Alla scoperta di tutte le curiosità su Rod Stewart, uno dei cantanti di maggior successo nella storia della musica rock.
Cantante di grande talento, dotato di un timbro unico nel suo genere, sporco, graffiato e comunque elegante, Rod Stewart è stato una vera icona degli anni d’oro della musica rock, ma anche uno degli sperimentatori più audaci nei decenni Ottanta, Novanta e Duemila. Ripercorriamo insieme alcune fasi della sua vita andando alla scoperta di alcuni curiosi particolari.
Chi è Rod Stewart: la biografia
Roderick David Stewart è nato a Londra il 10 gennaio 1945 sotto il segno del Capricorno. Ultimogenito in una famiglia di origine scozzese, crebbe come amante dello sport, e in particolare del calcio. Da giovane ottenne la possibilità di un contratto da professionista, ma la passione per la musica gli impedì di seguire il suo istinto da calciatore.
Dopo alcune esperienze di discreta importanza, entrò nella seconda metà degli anni Sessanta nel gruppo di Jeff Beck. Finita l’esperienza con il grande chitarrista inglese, si unì ai Faces, insieme a Ron Wood. Ma la sua stella era destinata a brillare come solista..
Il loro primo album uscì nel 1969, ottenendo un discreto successo. Il boom arrivò però solo nel 1971, con il terzo album, trascinato in vetta alle classifiche mondiali da un singolo di straripante successo: Maggie May. Ormai più famoso del suo stesso gruppo, nel 1975 Stewart abbandonò i Faces. La sua carriera non subì scossoni in negativo da questa scelta, anzi: ogni suo singolo diventava in quegli anni un successo straordinario, specialmente nel Regno Unito e in America.
Al rock puro delle origini, nella seconda metà degli anni Settanta Rod alternò un soft rock romantico, e negli anni Ottanta un pop elettronico che contribuì a mantenerlo in testa alle classifiche mondiali. Tuttavia, nella seconda metà del decennio, pur rimanendo molto popolare e amato, non riuscì più a creare veri e propri successi mondiali.
A rinvigorire la sua carriera arrivò, negli anni Novanta, la collaborazione con Bryan Adams e Sting nel singolo di successo planetario All for Love, scritto per la colonna sonora del film I tre moschettieri. Incoraggiato da questo nuovo boom, Stewart ripropose un album prettamente rock, ottenendo però un riscontro di vendite negativo.
Ormai deciso a scrivere e produrre più secondo il suo istinto che secondo le leggi del mercato, negli anni successivi Stewart si alternò tra pop, rock, soul ma anche swing. D’altronde il suo status riconosciuto di icona della musica britannica non poteva più essere scalfito da vendite non eccezionali.
Di seguito una versione unplugged di Maggie May:
Rod Stewart oggi
Sempre attivo e costante nelle pubblicazioni, sia di album contenenti inediti, sia di raccolte o dischi di cover, Stewart continua a stupire e deliziare tutti i suoi fan. Nell’estate del 2018 ha rilasciato un nuovo singolo, Didn’t I, in collaborazione con la giovane cantante Bridget Cady, per anticipare il suo ennesimo lavoro in studio, Blood Red Roses, pubblicato il 28 settembre 2018.
Di seguito il video dell’ultima canzone lanciata dall’artista di origini scozzesi:
Rod Stewart: la discografia in studio
1969 – An Old Raincoat Won’t Ever Let You Down
1970 – Gasoline Alley
1971 – Every Picture Tells a Story
1972 – Never a Dull Moment
1974 – Smiler
1975 – Atlantic Crossing
1976 – A Night on the Town
1977 – Foot Loose & Fancy Free
1978 – Blondes Have More Fun
1980 – Foolish Behaviour
1981 – Tonight I’m Yours
1983 – Body Wishes
1984 – Camouflage
1986 – Every Beat of My Heart
1988 – Out of Order
1991 – Vagabond Heart
1995 – A Spanner in the Works
1998 – When We Were the New Boys
2001 – Human
2002 – It Had to Be You: The Great American Songbook
2003 – As Time Goes By: The Great American Songbook 2
2004 – Stardust: The Great American Songbook 3
2005 – Thanks for the Memory: The Great American Songbook 4
2006 – Still the Same… Great Rock Classics of Our Time
2009 – Soulbook
2010 – Once in a Blue Moon: The Lost Album
2010 – Fly Me to the Moon…The Great American Songbook Volume V
2012 – Merry Christmas, Baby
2013 – Time
2015 – Another Country
2018 – Blood Red Roses
2021 – The Tears of Hercules
La vita privata di Rod Stewart: moglie e figli
Rod Stewart è stato sposato tre volte. Il primo matrimonio, con Alana Stewart, è durato dal 1979 al 1984. Il secondo, con Rachel Hunter, dal 1990 al 2006. Il terzo e finora ultimo è stato celebrato nel 2007 con Penny Lancaster.
Oltre a tre mogli, Rod Stewart vanta anche ben 8 figli! La sua primogenita è Sarah, nata dall’unione con la studentessa Susannah Boffey nel 1963. Dal matrimonio con Alana sono invece nati Kimberley e Sean. Con la modella Kelly Emberg Rod ha dato alla luce Ruby, mentre Renée e Liam sono il frutto del suo matrimonio con Rachel. Infine, da Penny Rod ha avuto altri due figli: Alastair e Aiden.
Nel 2000 a Stewart venne diagnosticato un cancro alla tiroide, che riuscì a sconfiggere solo grazie a un intervento chirurgico. Per via di questo brutto male, l’artista dovette imparare nuovamente a cantare. Da quel momento si è però attivato nel raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, specialmente per quello infantile.
Sai che…
– È sempre stato un tifoso dei Celtic di Glasgow e un fanatico della Nazionale scozzese. Tra le inglesi simpatizza per il Manchester United.
– Rod Stewart e Ron Wood dei Rolling Stones sono legati da un rapporto di sincera amicizia.
– È appassionato di modellismo ferroviario.
– Nel 2007 entrato nell’Ordine dell’Impero Britannico come Comandante per i servizi resi nel campo della musica.
– Il patrimonio netto di Rod Stewart è stimato attorno ai 180 milioni di sterline. Una somma che lo fa entrare tra i 12 artisti più ricchi del music business britannico.
– Il terzo matrimonio, con Penny Lancaster, si è tenuto in Italia, precisamente a Santa Margherita Ligure.
– Rod Stewart è alto 1 metro e 78.
– Su Instagram Rod Stewart è presente con un account ufficiale da oltre 280mila follower.
Ecco il video di Da Ya Think I’m Sexy?, una delle canzoni di Rod Stewart più famose di sempre: