AC/DC: la carriera e le curiosità sulla mitica band australiana dei fratelli Young, una delle formazioni più importanti della storia del rock grazie a lavori come Highway to Hell e Back in Black.
Gli AC/DC non hanno bisogno di presentazioni. Sono delle leggende viventi, una delle quattro o cinque formazioni che hanno cambiato per sempre la storia del rock, arrivando al cuore di milioni e milioni di persone, come nessun altro nel mondo dell’hard and heavy.
Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità sulla carriera immensa della band australiana.
Chi sono gli AC/DC
Tutto inizia quando la famiglia Young, di origine scozzese, si trasferisce in Australia per ragioni sul finire degli anni Cinquanta. I fratelli Malcolm e Angus, studenti non proprio modello, decidono di lasciare presto la scuola per iniziare a guadagnare qualcosa attraverso alcuni lavoretti.
Contemporaneamente Malcolm, chitarrista di buon talento, mette su un primo gruppo, i Velvet Underground (solo omonimi della storica formazione di Lou Reed), e invita qualche volta Angus a suonare con loro.
La carriera della formazione non decolla, e allora i due fratelli decidono di inziare una collaborazione nel 1973, dando vita a un nuovo gruppo: gli AC/DC. A loro si unirono fin da subito il cantante Dave Evans, il bassista Larry Van Kriedt e il batterista Colin John Burgess.
I primi anni non sono esaltanti. I due Young non sono particolarmente soddisfatti della voce e dello stile glam di Dave, poco in linea con la loro idea di rock. Decidono quindi di partire alla ricerca di un nuovo cantante e casualmente s’imbattono in un curioso personaggio originario della Scozia: Bon Scott, un ex cantante divenuto autista di autobus.
I due fratelli Young gli permettono di effettuare un provino e ne rimangono estasiati: nel settembre del 1974 Bon entra ufficialmente nella band. Gli AC/DC esordiscono con il primo album nei primi mesi del 1975. S’intitola High Voltage e inizialmente è limitato alla sola Australia.
Solo con il secondo disco, T.N.T., la carriera della band inizia a prendere una piega importante, grazie a pezzi divenuti oggi veri classici, come la title track:
Con l’ingresso di un nuovo batterista, Phil Rudd, e di un nuovo bassista, Mark Evans, la band australiana inizia a esportare in tutta l’Oceania il proprio sound ruvido e potente. L’Australia è ormai conquistata. Il prossimo passo è arrivare in cima al mondo.
I successivi album, supportati dai primi tour in giro per il pianeta, permettono alla band di farsi un nome anche al di fuori delle pareti domestiche, fino all’uscita di Highway to Hell nel 1979. Si tratta dell’album della loro consacrazione definitiva e il loro ingresso nell’Olimpo del rock:
All’apice del successo, una tragedia sembra mettere fine alla carriera del gruppo. Il 19 febbraio 1980 Bon Scott viene trovato morto all’interno dell’automobile di un amico. Stando alla versione ufficiale, a ucciderlo sarebbe stata l’indigestione dovuta all’eccessiva quantità di alcol consumato.
La band rimane scossa e priva del suo leader carismatico. Ma non tutto è perduto. Dopo qualche mese inizia i provini per la ricerca di un nuovo frontman. Alla fine trova la soluzione perfetta nella voce ruvida, differente rispetto a quella di Bon, di Brian Johnson. Con lui alla voce danno alle stampe l’album Back in Black, rilanciandosi alla grande: il resto è ormai storia.
Gli AC/DC oggi sono una formazione mitica che ancora continua a portare in giro la propria musica, con la stessa grinta e carica delle origini anche dopo oltre quarant’anni di onorata carriera.
Di seguito il video di un loro capolavoro, Thunderstruck:
Le curiosità sulla band
-Cosa significa AC/DC? Semplicemente Alternate Current/Direct Current, ovvero corrente alternata/corrente continua. A scegliere il nome fu la sorella dei due Young, che lesse la scritta su un elettrodomestico e la trovò adatta al gruppo.
-Nel primo disco della band la batteria fu suonata da un italiano, Tony Currenti.
-Sono considerati da tutti come una band australiana, ma in realtà quasi tutti i membri degli AC/DC hanno origini britanniche.
-Dopo la morte di Bon Scott, la prima scelta del gruppo era Marc Storace, cantante dei Krokus, formazione svizzera che da alcuni erano considerato una sorta di ‘cover band’ degli AC/DC. Marc però rifiutò l’eredità di Bon per proseguire il lavoro con il proprio gruppo. Mai scelta fu più scorretta…
-La band fu suo malgrado protagonista di un caso di cronaca nel 1985. Il serial killer Richard Ramirez, autodichiaratosi satanista, venne infatti arrestato e si scoprì avere una grande passione per la loro musica. I media accusarono così il gruppo di aver ispirato i numerosi crimini del pluriomicida.
-Hanno venduto oltre 200 milioni di copie in tutto il mondo.
-Nel 2016 Brian Johnson venne licenziato dal gruppo per alcuni problemi di udito. Al suo posto si unì alla band il leader dei Guns N’ Roses, Axl Rose.
-Gli AC/DC sono stati spesso accusati di aver produrre album troppo monotoni, senza impegno sociale e senza variazioni sul tema. Una critica che non ha mai scalfito il gruppo, tanto che Angus dichiarò qulche anno fa: “Alcuni dicono che abbiamo tredici album e che sembrano tutti uguali. Non è vero. Abbiamo quattordici album che sembrano tutti uguali“.
-Sono l’unica band a essere stata per quattro volte headliner al festival Monsters of Rock di Donington.
-Il loro album Back in Black è il più venduto della storia dopo Thriller di Michael Jackson.
-Secondo alcune fonti, avrebbero dovuto essere ingaggiati per suonare al matrimonio del calciatore del Real Madrid Sergio Ramos. Tuttavia, alla fine sono stati sostituiti dagli Europe e da… Gianluca Vacchi.
-Su Instagram gli AC/DC hanno un account ufficiale da oltre 2 milioni di follower.
Di seguito il video di Back in Black:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pg/acdc