Vasco Rossi rischia di perdere un’importante somma di denaro per la truffa dei diamanti: il pm ha chiesto l’archiviazione.
Oltre al danno, la beffa: Vasco Rossi rischia di perdere un capitale nell’ambito della truffa dei diamanti di cui è rimasto vittima! Il rocker, come centinaia di risparmiatori, è stato gabbato da una banda criminale che vendeva diamanti a un valore superiore rispetto al costo del mercato. Una truffa su cui ha indagato per circa due anni il pubblico ministero di Milano, Grazia Colacicco, che ha però chiesto al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione per avvenuta estinzione del reato per i 73 indagati. Una richiesta che di fatto toglierebbe alle vittime la possibilità di ricevere un risarcimento!
Vasco Rossi vittima della truffa dei diamanti
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, circa 600 risparmiatori, tra cui lo stesso rocker di Zocca, ma anche Federica Panicucci, sarebbero stati invitati a sottoscrivere contratti di acquisto di diamanti a un prezzo maggiorato rispetto al valore reale. Un meccanismo criminale basato su false quotazioni. Coinvolte in questa mega truffa diverse banche di grande importanza, che acquistavano i diamanti presso alcuni mercati internazionali e li rivendevano a prezzi gonfiati.
Quanti soldi perde Vasco Rossi?
A chiusura dell’indagine, secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, emerge la “piena sussistenza dei fatti di truffa“. Il problema, però, è che dall’acquisto dei beni sono passati oltre sette anni, un lasso di tempo che porta alla richiesta di archiviazione per avvenuta prescrizione. Richiesta che impedirebbe alle vittime di muoversi per ottenere il risarcimento.
Ma quanti soldi rischia di perdere il rocker di Zocca? Stando a quanto riferito, l’artista emiliano avrebbe investito tra il 2009 e il 2011 circa due milioni e mezzo di euro. Una somma importantissima che potrebbe andare in fumo per colpe non sue. Un’ennesima beffa che non garantirebbe giustizia per lui e per tutte le altre vittime.
Di seguito il suo ultimo singolo, Una canzone d’amore buttata via:
