Sono state denunciate due persone per cyber truffa ai danni di circa 1400 fan di Vasco Rossi: avevano venduto biglietti inesistenti.
Una truffa ha colpito circa 1400 fan di Vasco Rossi! La polizia ha scoperto e sgominato un gruppo di cyber criminali che aveva clonato il sito di un’importante agenzia di vendita biglietti.
Un sito fake in cui erano incappate oltre 1400 persone, che avevano acquistato dei biglietti per il tour 2018 del Blasco, scoprendo solo in un secondo momento di essere stati truffati.
Nel giorno dell’evento si erano infatti recati nelle location del concerto, senza però riuscire a trovare alcuna biglietteria in possesso dei tagliandi con il codice da loro acquistato. Un codice ovviamente legato a biglietti inesistenti.
Truffa ai danni dei fan di Vasco Rossi
Le indagini della polizia sono durate due anni e hanno portato alla denuncia di due persone.
Dopo le migliaia di segnalazioni ricevute, la Best Union Company S.p.A., unica società autorizzata a vendere i biglietti per il rocker di Zocca, avevano infatti denunciato quanto successo alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, dando così il via a un’indagine che ha portato alla luce ben otto siti falsi che clonavano in tutto e per tutto quello di Vivaticket.
Truffa contro i fan di Vasco: denunciate due persone
Circa 1400 sono stati i fan che sono caduti nel tranello, acquistando biglietti inesistenti per i concerti del rocker di Zocca. Stando alle stime delle indagini, la frode avrebbe fatto guadagnare alla banda criminale proventi superiori ai 500mila euro.
L’attività investigativa, coordinata al sostituto procuratore Luca Alfredo Davide Venturi, ha portato alla denuncia di due persone insospettabili originarie di Sassari: un medico di 38 anni e un imprenditore di 37 anni.
Entrambi sono accusati di associazione per delinquere, sostituzione di persona, turbativa della libertà dell’industria e del commercio, contraffazione del marchio, indebito utilizzo di carte di credito e truffa continuata.
Di seguito il video di un live del Blasco:
