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Tiziano Ferro lancia una manifestazione contro l’odio: “In Italia si muore ancora di segregazione”

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Tiziano Ferro

Tiziano Ferro ha lanciato una manifestazione contro l’omofobia, l’omobitransfobia e la misoginia: tutti i dettagli dell’iniziativa promossa dal cantautore.

Tiziano Ferro si muove in prima persona per cercare di cambiare le cose nel nostro paese. Nel 2020 non si può più morire di odio, e così l’artista di Latina ha scelto di dire basta! Sempre molto attento e sensibile ai temi di attualità, il cantuatore ha postato un video sul suo profilo Instagram per invitare i suoi fan a scendere in piazza a Milano il 10 ottobre per sostenere la legge Zan, che estende ai reati di violenza anche quelli fondati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Tiziano Ferro contro l’odio e l’omobitransfobia

Il cantautore di Latina ha citato la costituzione ha voluto aderire idealmente alla manifestazione del 10 ottobre lanciando questo bel messaggio sui social: “In Italia si può ancora morire di segregazione, d’odio. Allora cosa aspettiamo? Il prossimo femminicidio della ragazza che è stata chiamata pazza, malata, perché cercava aiuto? Il prossimo suicidio di un ragazzo che veniva chiamato aberrazione, errore umano e che nessuno ha ascoltato?”.

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro

Cosa faremo poi, chiede Tiziano in maniera retorica. Ci limiteremo a commentare sotto un post che parla dell’ennesima vittima, dicendo semplicemente che ci dispiace per le loro famiglie e lamentandoci per l’assenza delle istituzioni? Tutto questo non basta: adesso è il momenti di dire veramente basta. Conclude il cantautore: “Ogni volta che una donna e un uomo muoiono da innocenti, muore un’altra occasione per esser ericordati e per fare qualcosa di buono. Una legge contro l’odio non toglie libertà a nessuno. Perché insultare, minacciare, licenziare, picchiare, aggredire verbalmente a causa della diversità… non è libertà d’espressione“.

Di seguito il suo post:

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In Italia si può ancora morire di segregazione, d’odio. Allora cosa aspettiamo? Il prossimo femminicidio della ragazza che è stata chiamata pazza, malata, perché cercava aiuto? Il prossimo suicidio di un ragazzo che veniva chiamato aberrazione, errore umano e che nessuno ha ascoltato? Cosa farete poi? Commenterete sotto un post che parla dell’ennesima vittima innocente. Direte che vi dispiace per le loro famiglie, che le istituzioni non c’erano quando dovevano esserci mentre in fondo vi rallegrerete perché non è successo a voi, perché non era vostro figlio. Ma io voglio dire una cosa. Sta già succedendo a voi. Ogni volta che una donna e un uomo muoiono da innocenti, muore un’altra occasione per essere ricordati e per fare qualcosa di buono . Una legge contro l’odio non toglie libertà a nessuno. Perchè insultare, minacciare, licenziare, picchiare, aggredire verbalmente a causa della diversità…non è libertà d’espressione. Siete proprio sicuri che la prossima vittima di un reato d’odio non possa essere vostra figlia? Se le cose rimarranno così, io non ve lo assicuro. Alla civiltà. Al rispetto. Al mio Paese. Per una legge contro l’odio, subito. #???????? ?????? 10/10 ??? 15.00 ??????, ?????? ????? ????? @isentinellidimilano

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Tiziano Ferro appoggia la legge Zan contro l’omobitransfobia

Tiziano, dopo aver offerto il proprio aiuto alla famiglia di Willy, scende così in campo, metaforicamente, a favore dell’approvazione della legge Zan, promossa dal deputato del Partito democratico Alessandro Zan. Una legge che ha come obiettivo la modifica del codice penale in materia di reati e discorsi d’odio, per allargarla anche a quelli relativi all’omobitransfobia, la discrimazione contro persone gay, bisessuali e transessuali.

Tiziano Ferro
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Da: Notizie Musica

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