Secondo una tesi circolata sui social, Tiziano Ferro avrebbe impedito a Beyoncé di programmare concerti a San Siro: le parole del cantautore su questa assurda teoria.
Non è stato Tiziano Ferro a impedire a Beyoncé di programmare un concerto in Italia. Sembra assurdo dover anche solo scrivere una cosa del genere, ma a quanto pare è necessario. Dopo l’annuncio del calendario dei concerti del Renaissance World Tour 2023 di Queen B, in cui è assente proprio il nostro paese, ha scatenato la delusione e anche l’ira di moltissimi fan e nelle ultime ore ha iniziato a circolare una teoria, alquanto fantasiosa, secondo cui alla popstar americana sarebbe stata negata la possibilità di suonare a San Siro in quanto già occupato dai concerti di Tiziano Ferro. Un’ipotesi a dir poco bislacca, che ha portato l’artista italiano a doversi ‘difendere’ sui social con un messaggio chiarissimo.
La teoria dei fan di Beyoncé
A far nascere questa teoria bizzarra sarebbero stati alcuni fan della cantante ex Destiny’s Child, stando alla versione dei fatti della fanbase Beyoncé Tribe Italia. A quanto pare alcuni appassionati della straordinaria artista avrebbero infatti confermato che il suo entourage avrebbe voluto portare il tour a San Siro verso la metà di giugno. Purtroppo per loro, però, in quel periodo l’impianto sarebbe stato occupato da non una, non due, non tre ma ben quattro date del TZN 2023, il tour di Tiziano Ferro (al momento, in verità, sarebbero tre).
L’unica speranza per i fan di Bey è la riapertura di una trattativa, che potrebbe portare la cantante a esibirsi nello stadio di Milano a inizio giugno, ma al momento è impossibile prevedere se il tutto andrà in porto o meno. Una versione dei fatti che ha però sconcertato Tiziano, chiamato in causa in una situazione che ovviamente non può dipendere da lui, come ha spiegato chiaramente in un messaggio sui social.
Le parole di Tiziano Ferro sui concerti di Beyoncé
Dare la colpa al cantautore di Latina per il mancato arrivo di Beyoncé in Italia è francamente fuori da ogni logica, un collegamento inopportuno in quanto l’artista non è certo proprietario dello stadio di Milano, e tanto meno ha il potere di decidere la programmazione dei concerti in Italia.
Per evitare però ogni malinteso, il cantautore ha voluto dire la sua, in parole chiarissime, sulla vicenda attraverso un messaggio sui social: “Ma secondo voi ho davvero il potere di decidere chi può andare o meno a fare concerti a San Siro?! Dai ragazzi, per favore, ma usiamo l’intelletto: è chiaro che si tratta di fake news. (…) Se fosse necessario spiegarlo, tutti noi artisti dobbiamo rimetterci alle istituzioni competenti in campo di permessi e agibilità. Non è nelle mie competenze né nelle mie possibilità scegliere chi suona o meno nello stadio di San Siro. (…) Dirigiamo quindi i messaggi di lamentela alle autorità e istituzioni competenti. Soprattutto perché ci voglio andare pure il al concerto di Beyoncé!“.