Alla scoperta di Sting, l’ex professore di inglese venuto alla ribalta con i Police: le curiosità sulla carriera e sulla vita privata del cantante.
Artista di fama internazionale in tutto il mondo, Gordon Matthew Thomas Sumner, in arte Sting, è nato il 2 ottobre 1951 ed è del segno della Bilancia. Polistrumentista e cantante, l’artista è senza dubbio una delle star della scena musicale mondiale. Andiamo alla scoperta di alcune curiosità sulla sua carriera e sulla sua vita privata.
La carriera di Sting: il cantante che faceva… lo scavatore!
La prima curiosità sul cantante riguarda ovviamente il suo nome d’arte. Perché Sting? Il nome non è stato scelto dall’artista ma dal suo pubblico e dagli addetti ai lavori. Nei primi anni Gordon si esibiva con delle appariscenti maglietta a strisce orizzontali che lo facevano somigliare a un’ape.
Da qui il primo soprannome, Stinger, “colui che punge”, poi abbreviato in Sting, Pungiglione. Il soprannome è diventato così diffuso che anche i figli si rivolgono a lui chiamandolo in questo modo. Comprensibile.
Cresciuto con la passione per la musica, Gordon frequenta l’Università di Warwick. Non si sarebbe mai laureato ma non avrebbe abbandonato l’idea di fare un lavoro tradizionale. E lo farà. Lavora come scavatore, poi frequenta un corso per diventare insegnante e diventa professore di inglese. Per un anno insegnerà anche disegno, poi il successo lo porterà a dedicarsi esclusivamente alla musica.
La svolta arriva nel 1976 quando, con Stewart Copeland ed Henry Padovani fonda i Police. Dopo due anni trascorsi a suonare nei piccoli locali, il gruppo sale alla ribalta con l’album Roxanne.
Artista decisamente poliedrico, Sting inizia sulle note del punk salvo poi spostarsi verso il blues e il rock. Negli ultimi anni, in coppia con Shaggy, Sting si è cimentato anche nella musica reggae ottenendo discreti risultati. I due sono stati ospiti anche al Festival di Sanremo dove sono stati protagonisti di un curioso siparietto. Dopo l’esibizione Shaggy e Sting hanno immediatamente abbandonato il palco tra lo stupore del pubblico.
Di seguito il video di Don’t Make Me Wait di Sting e Shaggy
La vita privata di Sting: moglie e figli
Prima moglie di Sting è stata l’attrice irlandese Frances Tomelty, sposata nel 1976. I due hanno avuto due figli prima di separarsi nel 1982. Nel 1992 sposa Trudie Styler, da cui avrà quattro figli.
A proposito di figli, il musicista ha dichiarato di non essere intenzionato a lasciare soldi in eredità ai suoi familiari. Non si tratta ovviamente di un gesto di cattiveria, bensì di una scelta educativa. Proveniente da una famiglia povera, Sting si è fatto da solo, come si suol dire, e vuole che i suoi figli lavorino sodo per costruirsi un futuro.
Il cantante ama condividere tanti momenti della sua quotidianità sulla propria pagina Instagram, fra cui diverse foto in compagnia della moglie Trudie!
Il musicista ha fatto scalpore per aver dichiarato di poter fare l’amore anche per cinque ore di fila (!!!). Il tutto senza aiutini farmacologici. Il suo segreto sarebbe il Tantra, una filosofia orientale che il cantante segue con assiduità da anni.
Oltre che un musicista di talento, Sting è anche un ottimo giocatore di scacchi. Ne ha dato dimostrazione nel 2000, quando insieme con i membri della sua band ha sfidato il campionissimo Garri Kasparov, impegnato a giocare su cinque scacchiere. Una per ogni membro del gruppo. Il cantante sarebbe rimasto in gara per ben quarantacinque mosse. Davvero niente male.
È noto lo splendido legame del bassista e cantante con l’Italia. Ha comprato un terreno in Toscana dove ha costruito un casale e non è raro vederlo intrattenere i suoi vicini di casa con concerti improvvisati.