Cambiano i costi di alcuni abbonamenti di Spotify: ecco tutti gli incrementi di prezzo per i piani di Stati Uniti, Europa e Regno Unito.
Spotify aumenterà i prezzi di alcuni dei suoi abbonamenti Premium a partire dal 30 aprile: questa modifica interesserà gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento e che risiedono negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa. Un cambiamento che sicuramente farà storcere il naso a coloro che hanno deciso di sottoscrivere un abbonamento premium per ascoltare la propria musica preferita. Di seguito, tutti gli aumenti previsti per i diversi paesi coinvolti dall’incremento economico dei vari piani.
Spotify aumenta il prezzo di alcuni piani di abbonamento in U.S.A, Europa e Regno Unito
Negli Stati Uniti, Spotify aumenterà il prezzo dell’abbonamento familiare, che può includere fino a sei utenti, passando da 14,99 dollari a 15,99 dollari al mese, mentre i prezzi per altri piani come Duo, Premium e Student rimarranno invariati. Nel Regno Unito, i prezzi per Spotify Duo e Student aumentano di una sterlina al mese, rispettivamente a 13,99 sterline e a 5,99 sterline, mentre il piano famiglia aumenterà di due sterline, arrivando a 16,99 sterline.
In Europa, il piano famiglia arriva a € 17,99 al mese, con un aumento di 3 euro, secondo quanto riporta The Verge. Il sito di notizie aggiunge, inoltre, che Spotify farà pagare di più per i piani in altri paesi europei, inclusa l’Irlanda e anche per alcuni paesi in Asia e Sud America. “Offriamo una varietà di piani di abbonamento su misura per le esigenze dei nostri utenti e, di tanto in tanto, aggiorniamo i nostri prezzi per riflettere i fattori macroeconomici locali e soddisfare le richieste del mercato offrendo un servizio impareggiabile“, ha dichiarato a Insider un portavoce di Spotify.
Incremento dei prezzi e maggiore qualità
La società che fa capo al servizio di streaming musicale ha aggiunto che “continua a innovare e investire nel fornire ai nostri ascoltatori un valore maggiore che mai, inclusi i migliori contenuti audio e l’esperienza utente“. L’azienda, dunque, punta a un miglioramento della qualità della propria offerta e ha inviato già e-mail e notifiche via app agli utenti per informarli delle recenti modifiche ai piani di abbonamento.
Secondo i dati di Markets Insider, le azioni di Spotify sono aumentate dopo che la notizia è stata pubblicata lunedì, per poi riprendersi martedì dopo l’apertura del mercato. L’azienda ora vale più di 53 miliardi di dollari. Spotify, che compete con Apple Music, ha circa 155 milioni di abbonati paganti. Per ogni canzone trasmessa in streaming, gli artisti pagano meno di un centesimo.
L’anno scorso, Spotify ha affermato che gli artisti potrebbero promuovere la loro musica a più ascoltatori, se attuassero un taglio di stipendio sulle entrate dello streaming. Apple, nel frattempo, ha alzato la posta, dicendo che paga un centesimo a streaming, secondo quanto riportato da Insider all’inizio di questo mese. Entro la fine dell’anno, gli abbonati in alcuni mercati avranno accesso a Spotify HiFi, un aggiornamento della qualità del suono della musica, che consentirà agli utenti di “ascoltare le loro canzoni preferite nel modo previsto dagli artisti”, secondo quanto ha riferito la società in un comunicato stampa.
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