Attraverso un post su Instagram, Elisa ha denunciato un episodio di sessismo ai suoi danni: il racconto della cantautrice.
Non solo Aurora Leone: anche Elisa è stata vittima di sessismo! Lo ha confessato la stessa cantautrice di Monfalcone, oggi una delle artiste italiane più apprezzate al mondo, attraverso un post sui social. L’episodio risale a molti anni fa. Era solo una ragazzina, aveva quindici anni, quando un produttore maschilista, dopo averle ascoltata, le disse: “Sei carina, pensa a cantare. Lascia stare la scrittura“. Parole avvilenti che le hanno lasciato il segno!
Elisa denuncia un episodio di sessismo
Gli inizi di carriera sono stati molto complicati per Elisa Toffoli, cantautrice classe 1977, un talento cristallino evidente fin da ragazza. Dopo un provino, quando aveva 15 anni, colpì un produttore, che le promise di ‘tenerla da conto‘ se avesse smesso di scrivere, pensando solo a cantare e a sorridere. “Quelle parole mi fecero venire una gastrite che durò per dei mesi“, confessa oggi la straordinaria artista.
Secondo quell’uomo maschilista e gretto, avrebbe dovuto abbandonare la produzione, gli arrangiamenti, la voglia di scrivere e suonare. Ma anche per quel motivo Elisa non si è voluta arrendere, e ha trasformato il fiele in benzina “buona per spingere ancora più giù l’acceleratore“.
Tina Turner: gli elogi per Elisa
Qualche anno più tardi, quando aveva 27 anni, Elisa ebbe modo di lavorare con una leggenda vivente come Tina Turner in uno studio a Zurigo in qualità di produttrice di un brano che aveva scritto appositamente per un loro duetto. Nell’occasione la cantautrice si mise all’opera come interprete, produttrice, arrangiatrice e lavorò anche sugli aspetti tecnici della registrazione, colpendo positivamente la stessa Turner, che le disse: “Sono molto orgogliosa di te, donne come te stanno cambiando il mondo. Quando ero giovane io, quello che stai facendo tu oggi qui con me sarebbe stato impossibile“. Di seguito il post con il racconto della cantante friulana:
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