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Sanremo 2025, Carlo Conti rivela: “I Big in gara saranno più di 24”

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L’annuncio dei Big di Sanremo 2025 è sempre più vicino: intanto Carlo Conti ha svelato che gli artisti in gara saranno più di 24.

Manca sempre meno per scoprire quali saranno gli artisti che parteciperanno alla prossima edizione del Festival di Sanremo. L’annuncio ufficiale verrà fatto da Carlo Conti l’1 dicembre al Tg1 delle 13.30. Intanto, durante un incontro pubblico alla Milano Music Week, il direttore artistico ha svelato alcuni dettagli fino ad ora inediti: i Big in gara non saranno 24 come previsto inizialmente, ma di più.

Sanremo 2025: tutte le novità

Per il momento il numero definitivo di cantanti che parteciperanno a Sanremo rimane un mistero. “Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo.” – ha spiegato Carlo Conti – “Non ne potrò mettere 40 perché poi deve iniziare il dopofestival e non posso andare oltre“.

Novità importanti anche per quanto riguarda la serata delle cover, durante la quale quest’anno i cantanti in gara potranno duettare insieme. “Visto che la mia intenzione è aumentare i partecipanti, il venerdì sera i cantanti in gara potranno fare un duetto tra loro e fare una canzone sola.” – ha spiegato Conti.

Ci sono dei cambiamenti anche per quanto riguarda i voti: “Si sommeranno sempre. Il voto non verrà azzerato per i finalisti ma andrà ad aumentare i voti che quei cantanti avevano già“.

Teatro Ariston Sanremo

La serata delle cover, ha spiegato il direttore artistico, sarà del tutto ininfluente al fine di determinare il vincitore di Sanremo 2025: “Ho fatto una modifica alla serata delle cover perché non mi sembrava giusto che influisse ed era importante far capire al pubblico e alle giurie di votare sulla canzone e non sull’exploit della serata delle cover. Sarà una serata di divertimento a sé, senza la tensione della gara e ci divertiremo a proclamare il vincitore di quella serata che non andrà a influenzare il percorso fatto“.

Carlo Conti: “Non temo confronto”

Carlo Conti si trova di fronte ad una sfida complicata. Il suo operato come direttore artistico del Festival verrà senza dubbio messo a confronto con quello del suo predecessore, Amadeus, che negli ultimi anni ha portato Sanremo ad una popolarità che non aveva da tempo. Il conduttore, però, ha rivelato di sentirsi tranquillo.

Prendo in mano un Festival in salute strepitosa per il lavoro fatto Amadeus, anche durante il Covid, con l’Ariston vuoto, quindi non posso che avere qualcosa di estremamente positivo e in ottima salute.”, ha detto Carlo Conti durante l’incontro alla Milano Music Week – “Non ho paura e non guardo mai i confronti. Se il confronto è con lo share non mi interessa. Poi quest’anno si parte da zero, lo share cambia da gennaio“.

Quindi ha aggiunto: “Non si potrà scrivere ‘questo batte quello’, sono cose assurde, che sono superate. Per il Festival è importante fare un bel prodotto e regalare belle canzoni agli italiani: poi un punto in più o meno di share fa parte del colore televisivo e alla mia veneranda età l’ho superato“.

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