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Sanremo 2020, Salvini contro tutti: dopo Junior Cally, prende di mira i Pinguini Tattici Nucleari

Tempo di Lettura: 2 minuti

Matteo Salvini critica i Pinguini Tattici Nucleari, protagonisti del Festival di Sanremo 2020: ecco il motivo.

Il Festival di Sanremo, si sa, è foriero di polemiche. Ma certo in questo 2020 si sta forse eccedendo. Dopo la querelle, ancora non risolta, di Amadeus e del suo ‘passo indietro’, e dopo la gogna mediatica di Junior Cally, ora tocca ai Pinguini Tattici Nucleari prendersi la loro dose di critiche.

A puntare il dito contro la band bergamasca è ancora una volta Matteo Salvini. Il leader della Lega ha stavolta strumentalizzato la canzone Irene dei Pinguini per etichettarli come ‘sessisti’. Un attacco a vuoto che forse dovrebbe convincere l’ex ministro a immischiarsi di meno di questioni musicali.

Matteo Salvini contro i Pinguini Tattici Nucleari

Per rilanciare l’ennesima polemica sterile Salvini ha utilizzato, come spesso gli capita, i social, e in particolare Twitter. Estrapolando dal contesto alcuni versi del già citato brano dei Pinguini ha twittato: “Ma dove sono usciti i Pinguini Tattici Nucleari?“. Una domanda completata dal tag all’account di Red Ronnie, che nelle scorse settimane aveva sollevato la stessa domanda, palesando peraltro una cecità mentale che non gli riconoscevamo.

Le frasi incriminate sarebbero le seguenti: “Questa sera la faccia te al strapperei via, così faresti paura al mondo ma resteresti sempre mia” e “Le mie mani Brigate Rosse accarezzano te che sei Aldo Moro“. Se ti sei scandalizzato, ricorda che l’apparenza inganna…

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pinguinitattici

Irene: un brano d’amore stravolto dalla ‘propaganda’

Va sottolineato che anche in questo caso, come per quanto riguarda Strega di Junior Cally, il brano in questione non è quello presentato a Sanremo, bensì un pezzo di alcuni anni fa. E già questo dato rende la polemica sterile.

Ma se nel caso di Cally la questione è di portata più ampia e riguarda il modo in cui certa opinione pubblica giudica il mondo dell’hip hop, utilizzando un punto di vista distorto probabilmente da anni di pop ‘sole, cuore, amore’, nel caso dei Pinguini l’attacco di Salvini è totalmente fuori luogo e dettato dalla mancanza di volontà (non vogliamo dire dall’incapacità) di comprendere nel complesso un testo che non è tra l’altro quello della Commedia di dantesca memoria, bensì quello di una semplice canzone.

Se ci si sforza di ascoltare Irene per intero, si può facilmente infatti afferrarre il suo significato. Si tratta di un pezzo su un amore impossibile e sull’impossibità di non amare. Un testo carico di iperboli che vogliono raffigurare la forza di un sentimento contrastante e contraddittorio. Insomma, nulla davvero di ‘sessista’ o scandaloso.

In attesa che il tribunale dell’inquisizione in questo Medioevo dei social emetta la sua sentenza, ascoltiamoci insieme Irene:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pinguinitattici

Da: Rolling Stone

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