Eros Ramazzotti è protagonista di un murale a Roma, nel quartiere Cinecittà, a pcochi chilometri dalla casa in cui l’artista è nato e cresciuto.
Eros Ramazzotti è nato ai bordi di periferia, e questo lo sappiamo tutti. Da qualche giorno, però, proprio quella periferia ha voluto ricordarcelo fortemente: a Roma, nel quartiere Lamaro-Cinecittà, è stato creato uno splendido murale che ha per protagonista proprio il cantautore capitolino.
Un grande omaggio per uno degli artisti dal legame più forte con la propria città. Un artista che, partendo da poco, ha saputo innalzarsi al punto da diventare una star a livello mondiale.
Eros Ramazzotti su un murale a Roma
Il ritratto, scelto dallo stesso cantautore, vede Eros in una versione giovanile, con una canottiera bianca e la scritta Musica è, riferimento all’omonimo brano del 1988. Un’immagine che non può assolutamente passare inosservata, anche perché si trova sulla facciata di un palazzo non lontano dall’abitazione di via Carlo Calisse dove l’artista è nato e cresciuto.
L’autore di quest’opera gigante, alta ben 15 metri, è Cosimo Cheone Califfa. Stando alla sua testimonianza, ci ha dovuto lavorare per cinque giorni insieme a un team di una ventina di persone, tra cui fan di Ramazzotti e amici di vecchia data.
Al momento l’artista non ha ancora potuto ammirarlo da vicino, visto che è impegnato nella leg sudamericana del suo tour, ma di certo non mancherà l’occasione a breve. Intanto, l’inaugurazione ufficiale è prevista per il 23 febbraio, alla presenza di Rodolfo Ramazzotti, il padre di Eros. Di seguito una foto in anteprima:
Il murale per Eros Ramazzotti
Intervistato da Leggo, Augusto, un amico d’infanzia del cantautore di Vita ce n’è, ha dichiarato: “Abbiamo voluto mostrargli la nostra riconoscenza per tutto quello che rappresenta e quello che continua a fare per noi“.
L’uomo ha quindi proseguito: “Nessuno lo sa, ma Eros per noi ha fatto parecchio: ci ha aiutato con la squadra di calcio e ha sostenuto le spese di interventi molto pesanti per persone che stavano male“.