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Roberto Vecchioni racconta: “Mia moglie mi tradì, la scoprii e fu un dolore”

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Roberto Vecchioni ha raccontato il tradimento della sua prima moglie e la sua reazione all’omosessualità della figlia.

La vita di Roberto Vecchioni è un grande libro da leggere, pieno di racconti, di momenti intensi, di avventure e di ogni sorta di esperienza. Il professore della musica italiana ha attraversato periodi felici, altri meno, ed è sopravvissuto a tutto, anche al fallimento del suo primo matrimonio. Intervistato dal Corriere della Sera, il cantautore è tornato sul tradimento della sua prima moglie, un grande dolore che lo portò a scappare, ma ha anche tessuto gli elogi della sua attuale consorte, e della figlia, una ragazza gay che è un grande orgoglio per tutta la famiglia!

Roberto Vecchioni e quel tradimento della prima moglie…

Firenze è una città che evoca amore e splendidi ricordi a tantissime persone. Un po’ meno a Vecchioni. Nonostante il cantautore non abbia smesso di amare il capoluogo toscano, una delle città più belle al mondo, è proprio lì che ha vissuto una delle esperienze più dure della sua vita: la fine del suo primo matrimonio.

Roberto Vecchioni

Era sulle colline nei dintorni di Scandicci, poco lontano da Firenze, quando ha scoperto che la sua prima moglie lo tradiva. Il matrimonio finì così: “Lo sfondo troppo bello strideva con il mio dolore, perciò scappai via“.

Oggi quei giorni sono lontanissimi, e a Firenze c’è tornato più volte. Anche perché al suo fianco da tanti anni ha una donna che è stato in grado di farlo innamorare nuovamente dell’amore. Una donna che lo ha ‘salvato’ durante il lockdown: “L’ho passato con una moglie meravigliosa, continui messaggi di amici e colleghi, i miei quattro nipoti, quando ho potuto ricominciare a vederli“.

Roberto Vecchioni parla della figlia gay

Tutti lo sanno: Roberto Vecchioni ha una figlia omosessuale. Francesca glielo ha confessato già molto tempo fa, come raccontato dal cantautore: “Aveva 15 anni quando venne da me impaurita sussurrando ‘Papà ti devo dire una cosa’. Le chiesi ‘Che c’è? Sei drogata? Ti sei innamorata di un assassino? No? Allora vaf…, mi hai fatto prendere un colpo’“.

Roberto Vecchioni

L’artista ammette infatti di averlo sempre saputo e di non aver mai badato alla sessualità della figlia. D’altronde, lui è stato un anticipatore e pensa da sempre che tutti possano fare le proprie scelte: “Ho accompagnato tre volte Francesca ad Amsterdam per la fecondazione assistita; alla fine sono arrivate due gemelline che oggi hanno nove anni“.

Nel corso dell’intervista il cantante ha poi aggiunto che per la sua amata Francesca non sono mancate le discriminazioni nel corso della vita, ma non ha mai dato peso a tutto questo, perché “è un bulldozer“, una persona fortissima che oggi presiede l’associazione Diversity.

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