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“Poteva uccidere mio figlio!”: il duro sfogo di Roby Facchinetti

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Roby Facchinetti

Roby Facchinetti ha lanciato un grido d’allarme per chiedere di fermare Conor McGregor dopo l’aggressione al figlio Francesco.

Continua a far discutere l’aggressione del lottatore Conor McGregor ai danni di Francesco Facchinetti. L’ultimo in ordine di tempo a intervenire sulla questione è stato un personaggio di un certo peso, il papà di Francesco, Roby Facchinetti. L’artista dei Pooh ha commentato sui social, dopo qualche giorno di riflessione, l’increscioso accaduto che ha coinvolto Francesco, e ha lanciato un grido d’allarme: “Fermatelo! Quel pugno poteva uccidere mio figlio“.

Roby Facchinetti
Roby Facchinetti

Roby Facchinetti accusa Conor McGregor

Parlando ai suoi follower sui social, il cantautore ha voluto dire la sua sull’immotivata aggressione subita dal figlio. Per dovere di padre, ha scelto di convidere però con i suoi seguaci un ragionamento necessario, e che è stato esposto ai media anche da alcuni pugili professionisti. Ossia che chi per professione è un lottatore non può utilizzare le sue qualità per far del male a qualcun altro. Ha delle responsabilità che deve assumersi, perché la sua è una vera e propria arma. E questo discorso per Roby vale in generale, a prescindere da quanto accaduto a Francesco.

Nel caso specifico, però, Facchinetti ha sottolineato come il figlio abbia rischiato davvero la vita: “Se non avesse incontrato a rallentarlo prima un tavolino e poi una sedia, la sua caduta a terra si sarebbe trasformata di colpo in tragedia“.

“Fermatelo!”: l’allarme di Roby Facchinetti

Il messaggio del cantautore ex Pooh si conclude con un vero e proprio grido d’allarme. Perché Conor ha dimostrato in più occasioni di essere pericoloso, e bisogna fermarlo il prima possibile: “Mi fa paura pensare che prima o poi il suo comportamento possa, inevitabilmente, causare qualcosa di irreparabile“. Di seguito il post pubblicato da Roby su Facebook:

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