News

Pioggia di record per Sanremo 2023: le canzoni del Festival volano in classifica

Tempo di Lettura: 2 minuti

Marco Mengoni

Sanremo 2023 da record: le canzoni del Festival hanno già conquistato tante certificazioni a poche settimane dalla fine della kermesse.

Il successo di un Festival di Sanremo non si misura solo attraverso i dati dell’auditel, ma anche con l’effettivo successo delle canzoni che vengono presentate in gara dagli artisti. Da questo punto di vista, la kermesse del 2023 è per il momento assolutamente da record. Dal 2020 in poi il trend è in crescita continua, per quanto riguarda vendite dei singoli e certificazioni ottenute, ma mai si erano ottenuti numeri come quelli di questo 2023 in sole due settimane.

Sanremo 2023: record per le canzoni

Sono numeri molto importanti quelli raccolti dal quarto Festival guidato da Amadeus. Le canzoni in gara hanno ottenuto in due settimane oltre 650mila copie vendute. Un risultato clamoroso, per certi versi, che ha portato in eredità ben dieci certificazioni per le canzoni in gara. E non solo per quella che ha vinto, Due vite di Marco Mengoni.

Marco Mengoni
Marco Mengoni

A ottenere il disco di platino in solo due settimane sono state proprio la canzone che ha vinto la kermesse, ma anche le altre due che hanno conquistato il podio: Cenere di Lazza e Supereroi di Mr. Rain. Gli altri due artisti della cinquina che si è giocata la vittoria nel corso della kermesse hanno invece ottenuto il disco d’oro. Si tratta, in particolare, di Tananai con Tango e di Ultimo con Alba.

Le altre certificazioni di Sanremo

Per quanto riguarda gli altri artisti, quelli che non sono riusciti ad arrivare nella top 5 del Festival, hanno già ottenuto un disco d’oro sia Elodie con Due che Madame con Il bene nel male. A questi si aggiungono sia i Coma_Cose con L’addio, Colapesce Dimartino con Splash e Rosa Chemical con Made in Italy.

Leggi anche
La confessione di Giorgia: “Ho pensato di ritirarmi”

Numeri importanti che confermano il grande successo di Sanremo 2023 e che saranno sicuramente corroborati anche nelle prossime settimane da ulteriori certificazioni. A conferma ulteriore di quanto, almeno da questo punto di vista, polemizzare con Amadeus e criticarlo per le sue scelte è assolutamente operazione gratuita e forse irriconoscente.

Loading