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Paola e Chiara: “la musica femminile in Italia fa meno numeri”

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Paol&Chiara credit Paolo Santambrogio

In una recente intervista, Paola e Chiara hanno affrontato il delicato argomento della differenza di numeri fra musica femminile e maschile.

Il nuovo singolo di Paola e Chiara, “Festa Totale“, nonostante l’appoggio mediatico, non è riuscito a scalare le classifiche. Le due artiste, in una recente intervista al Messaggero, hanno affrontato l’argomento della divario di ascolti tra musica femminile e maschile in Italia.

Paola e Chiara: la differenza tra musica maschile e femminile

Per ora “Festa Totale” non sta raggiungendo i risultati che ci si sarebbe aspettati in termini di ascolti. La canzone non è riuscita a entrare nella top 100 dei singoli più venduti in Italia, forse anche a causa della concorrenza spietata di altri tormentoni estivi. Secondo Paola Iezzi: “È indubbio che la musica femminile in Italia faccia meno numeri di quella maschile, ma rispetto agli anni Novanta-Duemila siamo cresciute tanto, anche commercialmente“.

Oggi vedo ragazze che non hanno più paura (come un tempo) di esporre temi forti o di osare ed essere più spregiudicate nell’immagine. Quando facevamo il nostro pop molti e molte ci guardavano come fossimo state aliene. Ma noi ce ne siamo sempre fregate. Abbiamo scritto e creato il nostro sound da sole: è stata una fatica farsi prendere sul serio. Ma il pop si è aperto al femminile anche da noi.” – conclude la cantante.

Paola e Chiara
Paola e Chiara

Lo scioglimento nel 2013

Nel corso dell’intervista, Chiara Iezzi ha parlato anche dello scioglimento del duo, avvenuto nel 2013, e della reunion nel 2023, esattamente 10 anni dopo. “All’inizio era una relazione simbiotica, eravamo più schematiche e piccole. Tutto semplice” – ha spiegato – “Poi crescendo dovevamo evolvere e siamo diventate caleidoscopiche”.

Per un po’ ci siamo guardate da lontano, rispettando gli spazi dell’altra. Se sai sopravvivere lontano dalla famiglia scopri meglio te stesso, come sai sopravvivere, quali sono le tue energie. E migliori la tua autostima. Ha giovato tantissimo quel periodo: da fuori, agli altri, 10 anni sono sembrati tanti ma nella nostra percezione sono sembrati di meno”.

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