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Paola & Chiara fanno furore: saranno le madrine del Roma Pride 2023

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Paola & Chiara saranno madrine del Roma Pride 2023: le cantanti canteranno a ritmo della loro hit Furore, brano presentato a Sanremo.

Il grande ritorno di Paola & Chiara non si è fermato con la loro straordinaria partecipazione al Festival di Sanremo 2023. Le due sorelle più amate d’Italia saranno protagoniste anche su un altro prestigioso palcoscenico, all’interno di un’altra manifestazione di eccezionale valore sociale. Sono state nominate madrine del Roma Pride 2023. Un annuncio straordinario, ennesima conferma del successo di due cantanti che hanno saputo rilanciarsi e tornare sulla cresta dell’onda a distanza di oltre vent’anni dai loro grandi successi nazionali e internazionali.

Paola & Chiara madrine del Roma Pride 2023

Sulle note della hit sanremese, Furore, Paola e Chiara Iezzi saranno grandi protagoniste del Pride di Roma, una delle manifestazioni più importanti in Italia. Le due saranno in particolare presenti alla Grande Parata che si terrà il 10 giugno per cantare proprio Furore, nominata inno della manifestazione di quest’anno.

Paola e Chiara

Racconta Mario Colamarino, portavoce del Pride: “Già durante il Festival di Sanremo è stato forte il desiderio della comunità Lgbtqia+ di avere Paola & Chiara al nostro fianco al Roma Pride. Il loro talento e il loro glamour, abbinato a un modello femminile di indipendenza, ne fanno le testimonial perfette“.

La gioia di Paola & Chiara

Nel comunicato con cui è stata confermata la presenza delle due sorelle Iezzi al Pride si sottolinea come il loro apporto e il loro impegno civile per la parità dei diritti sia un grande esempio per tante persone in Italia, e la loro partecipazione servirà per far passare il messaggio che il Paese non può più tollerare discriminazioni di sorta.

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Le stesse ragazze hanno confermato di avere un grande entusiasmo per il ruolo che hanno conquistato con merito: “Siamo onorate di poter dare il nostro contributo ad una grande causa, perché crediamo nell’affermazione dei diritti fondamentali. Ci sentiamo fiere di poter essere alla testa del corteo e di sostenere con convinzione la causa Lgbtqia+. Un mondo con più diritti è un mondo più giusto per tutte e tutti“. Parole che fanno loro molto onore e che ne confermano lo spessore morale, al di là dell’apparenza della loro musica.

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