Lazza ha portato sul palco dell’Arena di Verona il 25 aprile non solo Emma Marrone, ma anche l’amata nonna.
Che l’evento di Lazza all’Arena di Verona dello scorso 25 aprile potesse diventare uno dei più chiacchierati e sorprendenti di questo 2023, tutti lo immaginavano. Che il rapper potesse portare sul palco però tante guest star era più una speranza che una convinzione. Negli scorsi giorni si è molto parlato dell’apparizione durante lo show della sua amica Emma Marrone. Ma la Brown non è stata l’unica ospite del rapper durante l’evento. Sul palco l’artista si è fatto raggiungere anche da una persona molto speciale: la nonna!
Lazza con la nonna all’Arena di Verona
Non sarà stato il momento di massimo spettacolo dell’evento, ma sicuramente quello più tenero. Durante il concerto, il rapper ha infatti deciso di portare sul palco una delle donne più importanti della sua vita, l’amata nonnina che già aveva reso famosa, durante il periodo sanremese, in un’intervista a Domenica In.
La simpatica signora è stata portata sul palco dell’Arena di Verona durante il ritornello del brano Senza rumore e ovviamente è diventata in poche ore grande protagonista dei video sui social. “Scusa nonna, purtroppo sto lavorando tanto, ti vengo a trovare“, aveva dichiarato durante la sua intervista a Domenica In il rapper, che si era autonominato “pessimo nipote“, ottenendo come risposta dalla signora un ironico: “Lo so“. Di seguito il video dell’apparizione della nonna sul palco dell’Arena:
@cactus_ikon22 Nonna.. #lazza #concerto #nonna #amore #perte #fyp #verona ♬ suono originale – Cactusikon
Lazza con Emma
Come già detto, la signora non è stata l’unica guest star del concerto, già storico, di Lazza all’Arena di Verona. Sul palco il rapper ha voluto con sé, infatti, anche la sua ospite dei duetti di Sanremo: la “sorellona” Emma Marrone.
L’invito dal rapper-pianista era già arrivato attraverso Twitter, ed è stato accettato senza troppi pensieri dalla Brown, che proprio in questo periodo sta promuovendo il nuovo singolo Mezzo mondo. I due hanno cantato prima il brano Alibi, per poi riproporre la loro versione, con tanto di accompagnamento dei violini dell’orchestra, di La fine di Nesli.
