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Neil Young: “Faccio causa a Donald Trump, ecco perché”

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Donald Trump

Neil Young ha deciso di fare causa al presidente americano Donald Trump: ecco il motivo alla base della scelta del cantautore canadese.

Neil Young ha deciso di denunciare Donald Trump. Lo ha annunciato ufficialmente lo stesso cantautore canadese, motivando la sua scelta. In un primo tempo, infatti, l’artista aveva preferito non creare altri problemi al numero uno della Casa Bianca in un periodo tra i più difficili nella storia degli Stati Uniti, a causa dell’emergenza Covid-19, con oltre 150mila decessi già raggiunti. Tuttavia, Young ha cambiato idea, e ha deciso di andare fino in fondo dopo i fatti di Minneapolis e la morte di George Floyd.

Neil Young denuncia Donald Trump

Neil ha deciso di agire legalmente contro il presidente Trump per l’utilizzo non autorizzato della sua Rockin’ in the Free World. Queste le sue parole per motivare questa scelta, riportate da Rockol: “Trump ha disposto criminali in uniforme nelle nostre sede. L’ha ordinato lui stesso. Non ha rispetto per i nostri militari. Ora vengono usati per le strade degli Stati Uniti d’America contro cittadini rispettosi della legge per una sciarada politica orchestrata da un presidente contestato“.

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Donald Trump: il duro attacco di Neil Young

Il duro attacco di Young prosegue così: “Questi sono criminali non identificati che sparano agli americani per le strade. Non sono la nostra polizia. La nostra polizia dovrebbe arrestare questi criminali non addestrati per aver violato le nostre leggi“.

Per questo motivo l’artista ha deciso di andare fino in fondo con la denuncia. Dopo questi gravissimi fatti, non può assolutamente accettare che la sua canzone venga utilizzata come colonna sonora durante i comizi di un presidente con queste responsabilità: “Non l’ho scritta per questo“. Insomma, anche Young abbandona Trump, che negli ultimi tempi è stato attaccato da tantissimi artisti, compresi i Rolling Stones.

Di seguito l’audio di Rockin’ in the Free World:


Da: Rolling Stone

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