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Michele Bravi apre il suo cuore: “Devo confessare una cosa su Maria De Filippi”

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Ospite di Verissimo, Michele Bravi, nuovo giudice di Amici, ha aperto il suo cuore e ha confessato un segreto su Maria De Filippi.

Michele Bravi ha finalmente aperto il suo cuore, e ha svelato tutto ciò che pensa di una delle persone che, più di tutte, lo hanno aiutato negli ultimi anni, quelli che hanno fatto seguito al suo tremendo incidente. Stiamo parlando di Maria De Filippi, che lo ha in qualche modo adottato, fino a farlo diventare, in questa edizione di Amici, giudice del Serale per la prima volta. Intervenuto ai microfoni di Verissimo, il cantautore ha quindi voluto per una volta essere completamente sincero, e ha rivelato cosa pensa di lei, sia come persona che come professionista!

La confessione di Michele Bravi su Maria De Filippi

Che i due siano ormai legati da un rapporto carico di affetto non è un segreto. Non è un caso che Maria lo abbia voluto al suo fianco sia in questa edizione di Amici che in alcune trasmissioni precedenti. Ma a legarli non è solo una stima reciproca, bensì qualcosa di ancora più profondo.

Michele Bravi

Lo ha rivelato lo stesso cantautore umbro ai microfoni di Silvia Toffanin: “Amici mi ha un po’ adottato. Devo confessare una cosa su Maria. La scoperta di Maria come professionista, lascio perdere la parte umana, perché quelle sono cose nostre, è veramente imparare lo spettacolo con un’enorme fuoriclasse“. E come se non bastasse l’artista ha anche aggiunto che lavorare con lei gli ha dato la possibilità di capire che la naturalezza va usata, ed è questa la più grande lezione che potesse dargli.

Bravi vittima di bullismo

Solo poche settimane fa lo stesso Bravi era stato protagonista di una bella intervista in un’altra trasmissione televisiva, Belve di Francesca Fagnani. In quell’occasione non aveva parlato solo di lavoro, ma anche di questioni riguardanti la sua vita privata e il suo passato.

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Ad esempio un’adolescenza per nulla semplice, vittima di un bullismo di cui si è reso conto solo in un secondo momento: “Mi prendevano, mi buttavano nella spazzatura, però allora non avevo percepito che sarebbe stata una cosa che avrebbe avuto un impatto su di me, sulla mia vita. Non l’avevo capito, non la valutavo, non le davo peso“. Per lui quella era la normalità, solo una cosa che, all’interno di una giornata, non gli piaceva. Oggi gli è però tutto più chiaro, e per questo ha voluto denunciare quello che gli è successo, per diventare un esempio positivo per chi in questo momento sta subendo qualcosa di simile.

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