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Marvin Gaye, le 5 migliori canzoni del cantautore statunitense

Tempo di Lettura: 2 minuti

Da Inner City Blues (Make Me Wanna Holler) a How Sweet It Is To Be Loved By You, ecco i brani più iconici del suo repertorio musicale.

La sua carriera è stata interrotta – in modo crudele – quando è stato ucciso da suo padre, un giorno prima di quello che sarebbe stato il suo 45esimo compleanno: Marvin Gaye, però, rimane il “Principe della Motown“.

Nato il 2 aprile 1939 a Washington, DC, ha realizzato tanti successi nel corso della sua attività musicale.

Negli anni ’60, ha fatto il suo primo ingresso nella classifica R&B, nell’ottobre del 1962, precisamente, con Stubborn Kind Of Fellow, brano seguito dalla canzone del 1964, How Sweet It Is (To Be Loved By You).

Come non ricordare, inoltre, Got To Give It Up, hit del 1977, n. 1 nella classifica R&B degli Stati Uniti per cinque settimane. Ecco le 5 migliori canzoni di Marvin Gaye.

Marvin Gaye, le canzoni più amate

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/MarvinGaye

Partiamo con Inner City Blues (Make Me Wanna Holler) dall’album What’s Going On del 1971.

Il video di Inner City Blues:

Gaye e dal suo co-sceneggiatore James Nyx, Jr. – in questo brano – svolgono un lavoro di reportage, testimoniando la grande disparità di reddito e le strutture sociali carenti che affliggono il centro città.

Passiamo, poi, a I Heard It Through The Grapevine, dall’album In The Groove del 1968.

Il video di I Heard It Through The Grapevine:

C’è, poi, Ain’t That Peculiar dall’album Moods Of Marvin Gaye del 1966. La produzione di Smokey Robinson ti supplica praticamente di alzarti e agitarti insieme ad ogni battito di mani e quell’insistente linea melodica che viene raddoppiata da piano e chitarra.

Il video di Ain’t That Peculiar:

Le cose che fai e dici sono progettate per rendermi triste/ È un peccato vergognoso che il mio amore per te faccia sembrare vere tutte le tue bugie“.

Con queste parole, il cantautore non riesce a nascondere il dolore che prova.

Marvin Gaye, Mercy Mercy Me (The Ecology) e How Sweet It Is (To Be Loved By You)

Mercy Mercy Me (The Ecology), dall’album What’s Going On del 1971. Lo stesso anno in cui iniziarono le sessioni per questo album, il senatore del Wisconsin Gaylord Nelson, dichiarò la prima Giornata della Terra, stabilita per il 22 aprile 1970, un’opportunità per i cittadini degli Stati Uniti di conoscere le questioni ambientali che la nazione doveva affrontare.

Il video di Mercy Mercy Me (The Ecology):

Con tutto questo attivismo nell’aria, non c’è da meravigliarsi che Gaye volesse affrontare quelle stesse preoccupazioni in un ciclo di canzoni che esplorava quello che vedeva come un paese distrutto e sanguinante.

Infine, c’è How Sweet It Is (To Be Loved By You) dall’album How Sweet It Is (To Be Loved By You) del 1965.

Il video di How Sweet It Is To Be Loved By You:

È uno dei gioielli di questo artista, nonché una canzone che è arrivata durante un periodo strabiliante di grandezza dei cantautori Lamont Dozier, Brian Holland e Eddie Holland che includeva classici senza pari come Come See About Me, Nowhere To Run e It’s The Same Old Song.

Fa leva su un romanticismo senza sforzo che potrebbe facilmente essere una telefonata commovente o un discorso post intimità.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/MarvinGaye

Da: Rolling Stone

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