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Måneskin, il concerto al Circo Massimo si farà: il Comune invita a usare le mascherine

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Maneskin

Nonostante le richieste dei medici di far slittare l’evento, il concerto dei Måneskin al Circo Massimo è confermato.

Tanto rumore per nulla, si direbbe in questi casi. Nonostante l’allarme dei medici, non solo il concerto dei Måneskin al Circo Massimo, ma a quanto pare non sarebbe stato mai realmente a rischio. Vero che i numeri dei contagi da Covid sono tornati molto preoccupanti in questa fase di recrudescenza causata, soprattutto, dalla variante Omicron 5. Tuttavia, il Comune non ha tenuto necessario rinviare un evento organizzato da mesi e atteso con ansia da 70mila persone pronte ad accogliere con calore la band romana capace di imporsi nel mondo. L’unico avvertimento? Indossare, se possibile, la mascherina Fffp2 per garantire la propria salute e quella degli altri. Un invito che difficilmente verrà accolto da molti…

Allarme Covid per il concerto dei Måneskin

A scatenare l’allarme negli scorsi giorni erano state le parole della Fimming (Federazione italiana medici di medicina generale), che avevano sottolineato come l’evento del Circo Massimo avesse tutte le potenzialità di un mega cluster, considerando che coinciderà bene o male con l’apice della diffusione della variante Omicron 5.

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A peggiorare la situazione era stata la notizia della positività di Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David. Davanti a questo fuoco incrociato di notizie, molti fan erano entrati nel panico, convinti che l’evento non si sarebbe più potuto fare. E sarebbe stato un colpo basso, considerando che in quest’estate di live al Circo Massimo ce ne sono già stati, e che in generale stiamo assistendo a una ripresa delle attività dal vivo normali, quasi tutte prive di restrizioni.

Altro che Covid: il concerto è confermato

Ma a fugare ogni dubbio circa un rinvio è stato lo stesso Comune di Roma, che ha sottolineato come non ci fosse bisogno di innescare una polemica del genere. Spiega Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi: “La polemica è pretestuosa, altrove nessuna restrizione ai concerti all’aperto“.

Parole che hanno trovato conforto nella pubblicazione nelle storie Instagram da parte della band di un’immagine del backstage con la didascalia “work in progress“. Insomma, dubbi non ce ne sono: il concerto si farà e sarà una grande festa, con buona pace dei medici e con la speranza che il tanto temuto mega cluster possa rivelarsi solo un’ipotesi eccessivamente pessimista.

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