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Lutto nel mondo del rock: è morto Eddie Money, il cantante di Two Tickets to Paradise

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È morto Eddie Money: il cantante americano si è spento a 70 anni a causa di un carcinoma dell’esofago.

Un tremendo lutto ha sconvolto il mondo del rock. È morto Eddie Money. Lo ha annunciato la sua famiglia attraverso una nota stampa diffusa in tutto il mondo.

L’artista, che aveva compiuto 70 anni il 21 marzo scorso, aveva annunciato poche settimane fa, a fine agosto, di aver scoperto un tumore all’esofago giunto al quarto stadio.

È morto Eddie Money: ecco chi era

Edward Joseph Mahoney, cantante, chitarrista ma anche sassofonista, era salito alla ribalta mondiale negli anni Settanta e Ottanta ottenendo diversi piazzamenti nelle parti alte della classifica americana, oltre che molti dischi di platino.

Iniziò la propria carriera dopo il trasferimento a Berkeley, in California. Il grande successo arrivò con due singolo negli anni Settanta: Baby Hold On e soprattutto la splendida Two Tickets to Paradise.

Anche negli anni Ottanta continuò a riscuotere consensi, grazie anche alla rotazione frequente delle sue canzoni su Mtv. Sul finire del decennio la sua fama cominciò a declinare a causa di alcuni album poco ispirati e soprattutto di problemi di dipendenza dalla droga.

Eddie Money
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/eddiemoney

Eddie Money: Ticket to Paradise

Eddie Tornò al successo nel 1986 con Can’t Hold Back, disco in cui compariva la celebre Take Me Home Tonight. Sulla scia di questa nuova hit visse una seconda giovinezza fino ai primi anni Novanta.

Il suo brano più famoso rimane però con tutta probabilità Two Tickets to Paradise, un classico degli anni Settanta estratto dall’album Eddie Money, utilizzato in numerosi film e serie televisive (tra cui i Simpson), ma anche in videogiochi cult come Grand Theft Auto: San Andreas.

Per ricordare il grande artista americano, una vera icona del mondo del rock a stelle e strisce, ci ascoltiamo proprio Two Tickets to Paradise in una versione live del 1987:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/eddiemoney

Da: Rolling Stone

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