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Lucio Dalla e Franco Battiato omaggiati con una statua in Sicilia

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Franco Battiato

Il comune di Milo ha voluto omaggiare Lucio Dalla e Franco Battiato con una splendida statua che testimonia la loro amicizia.

Lucio Dalla e Franco Battiato sono stati omaggiati dal comune di Milo, in provincia di Catania, con una splendida statua di bronzo. A dieci anni dalla morte del cantautore bolognese e a un anno dalla scomparsa dell’artista siciliano, che proprio a Milo era nato, il comune ha voluto dedicare loro un’opera d’arte molto speciale, dal significato importante. L’inaugurazione è avvenuta nella serata del 12 agosto.

Una statua per Lucio Dalla e Franco Battiato a Milo

A spingere la pro loco a omaggiare i due grandissimi musicisti con una statua è stata non solo la loro amicizia, un legame indissolubile rimasto vivo fino agli ultimi giorni, ma anche il fatto che a testimoniare questo legame i due avevano scelto proprio il piccolo comune etneo.

Lucio Dalla
Lucio Dalla

Proprio qui, nella città natale dell’amico Franco, Dalla aveva acquistato casa, a poche centinaia di metri di distanza da quella di Battiato. Spiegano i fautori del progetto: “Pochi anni dopo l’arrivo di Battiato a Milo, anche Lucio Dalla, affascinato dalla personalità artistica del musicista siciliano, acquista casa nel comune pedemontano, trascorrendovi lunghi periodi. In quegli anni l’amicizia tra i due artisti si cementa, trasformando Milo in uno straordinario laboratorio musicale“.

L’inaugurazione della statua

Posta in piazza Belvedere Giovanni D’Aragona, la statua raffigura Dalla al pianoforte, con lo sguardo rivolto verso il mare, e Battiato in piedi, con gli occhi direzionati verso l’Etna, ma che sembrano da ogni prospettiva incrociare proprio quelli del grande collega e amico felsineo.

La cerimonia d’inaugurazione è avvenuta il 12 agosto. Presenti non solo l’autore Placido Calì e il critico d’arte Paolo Giansiracusa, ma anche il sindaco Alfio Cosentino, il presidente della Fondazione Lucio Dalla di Bologna, Andrea Faccani, e il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, come riportato dalla Gazzetta della Sicilia.

Di seguito una foto dell’opera d’arte:

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