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Le parole della musica: cosa significa arabesque?

Tempo di Lettura: 2 minuti

Cosa vuol dire arabesque: il significato del termine nel mondo della musica, utilizzato in anni recenti anche dai Coldplay in una canzone.

Il glossario musicale è ricco di termini che spesso vengono utilizzati anche in altri contesti, ma con accezioni differenti. Lo stesso significante può avere infatti significati diversi a seconda dell’uso che se ne fa. Per questo motivo è bene cercare di approcciarsi al mondo della musica con una conoscenza precisa del vocabolario, al fine di evitare fraintendimenti o errori. Proviamo a fare chiarezza e scopriamo il significato delle parole della musica: oggi approfondiamo il significato di arabesque.

Arabesque: il significato nel mondo della musica

Secondo la definizione del vocabolario Treccani, per arabesque s’intende un tipo di composizione, generalmente per pianoforte, il cui andamento ritmico ricorda le sinuosità che sono tipiche di uno stile specifico, quello moresco.

Pianoforte

Si tratta di un termine utilizzato soprattutto nella musica classica per indicare quindi quelle composizioni, solitamente brevi, caratterizzate dall’eleganza e dagli abbellimenti. Il termine ha origine dalle decorazioni ornamentali moresche (tipice dell’arte islamica), ed è stato traslato nel mondo della musica solo in un secondo momento per evidenziare l’eleganza dell’andamento ritmico. Da non confondere con il medesimo termine utilizzato nella danza, in cui denota una particolare figura.

Arabesque: esempi di composizione

Se con arabesque s’intende un determinato tipo di composizioni, va detto che il termine è stato utilizzato anche come titolo per alcune composizioni specifiche per pianoforte. Il primo grande autore a scrivere un brano di questo genere è stato Robert Schumann, che ha composto nel 1839 Arabeske op. 18. Ascoltiamola insieme:

Molto famosi sono anche i Deux arabesques di Claude Debussy, composti tra il 1888 e il 1891, tra i suoi primi successi pianistici. Arabeschi sono stati composti anche da musicisti come Friederich Burmuller, Anton Arensjij ed Ermanno Wolf-Ferrari.

Nella musica leggera non si hanno particolari esempi di composizioni di questo genere, ma i Coldplay hanno intitolato Arabesque un loro brano tratto dall’album Everyday Life del 2019, un pezzo di pop sperimentale dallo stampo evidentementre jazz che ha esaltato la critica. Di seguito il video:

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