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Le migliori canzoni di James Brown, Mister ‘Feel Good’

Tempo di Lettura: 3 minuti

Alla scoperta delle cinque migliori canzoni di James Brown, da Feel Good a Living in America. Un viaggio nella musica del padre del Soul.

Vogliamo regalarvi oggi un viaggio particolare alla ricerca e alla scoperta di James Brown interpretato attraverso la sua musica. Lui, un ragazzo nero di un’America razzista, abusato da piccolo e poi emarginato, è riuscito diventare non solo un’icona della musica ma anche della popolazione di colore che ha trovato in lui una fonte di ispirazione e un motivo d’orgoglio.

Le migliori canzoni di James Brown

E in fin dei conti non c’è niente di meglio della musica per conoscere appieno un uomo, soprattutto quando la musica… è la sua. I riff e i testi di Brown la dicono lunga infatti su quel ragazzo scatenato e anche amante della bella vita ma profondo e spesso anche critico. Insomma, non è un caso che il cantante sia diventato una vera e propria icona della musica con la trasformazione del gospel, adattato di fatto alle esigenze del grande pubblico e alla tradizione del blues e del jazz.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/JamesBrown

Sex Machine, James Brown nella storia

Siamo di fronte a una delle canzoni più famose di James Brown. Pubblicato come singolo nel 1970, il titolo completo del brano è Get Up (I Feel Like Being a) Sex Machine. Siamo di fatto agli esordi del cantante che da semi-sconosciuto cantante gospel si ritrova a far ballare mezza America. E non solo.

Di seguito il video di Sexmachine:


Il successo.. dalle coriste: James Brown, I Feel Good

La storia di I Got You (I Feel Good) è davvero curiosa: di fatto la canzone, destinata a diventare uno dei grandi successi di James Brown, è una rielaborazione di un brano esistente. Non possiamo parlare di plagio perché l’originale è stato inciso da una delle coriste dello stesso cantante, Yvonne Fair.

Decisamente ambiziose, alcune Brown-Girls hanno provato in diverse occasioni a sfruttare la loro esperienza al seguito dell’artista e sono anche riuscite a produrre qualche buon pezzo che però non è mai riuscito a imporsi nelle classifiche. Un problema non da poco già all’epoca per chi voleva vivere di musica.

Il brano in questione, quello di Yvonne Fair si chiamava I Found You. L’idea di fondo non doveva dispiacere a Brown che la rielaborò e la trasformò in I Got You (I Feel Good). Inutile sottolineare come la versione pubblicata da Brown ebbe decisamente più successo.

Di seguito il video di I got you di James Brown:


La ‘maturità’ di James Brown: Living in America

Living in America è uno dei pezzi della maturità dell’artista: rispetto alle altre canzoni di James si sente in effetti uno stile diverso, una sperimentazione ancora più audace. I risultati sono positivi: il cantante torna a far sognare il pubblico dopo anni di canzoni abbastanza deludenti e si piazza nella top 40 delle canzoni più ascoltate per quasi tre mesi.

Di seguito il video di Living in America:


James Brown, It’s a Man’s Man’s Man’s World

Non siamo di fronte a una delle canzoni più coinvolgenti di James Brown (non c’è dubbio), ma forse si tratta di una delle più profonde, uno dei rari casi in cui il cantante si toglie di dosso i panni della star eccentrica ed eclettica e quasi si mette a nudo in balìa del grande pubblico. La versione che vede insieme Pavarotti e Jame Brown è da leggenda. Tanto bella quanto sottovalutata.

Di seguito il video di It’s a Man’s Man’s Man’s World di James Brown


Jame Brown, Please Please Please

Altro brano che forse non ha trovato il giusto riconoscimento da parte del grande pubblico è Please Please Please. La canzone è la title-track del primo album pubblicato dal cantante con i The Famous Flames. Un James genuino, semplice e quasi essenziale ma già decisamente incisivo.

Di seguito il video di Please Please Please di James Brown:


Get Up On – La storia di James Brown

Infine per conoscere meglio l’artista consigliamo la visione del film su Brown, Get Up On – La storia di James Brown.

Pubblicato nel 2014, il film ha avuto un successo minore di quello sperato ma regala uno spaccato interessante sulla vita privata del cantante, un ragazzo cresciuto in un paese razzista che ha conosciuto la morte di Martin Luther King Jr e che proprio in personaggi come James Brown ha riscoperto l’orgoglio di essere neri.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/JamesBrown

Da: Rolling Stone

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