Da La libertà a Io non mi sento italiano: le più belle e famose canzoni di Giorgio Gaber.
Giorgio Gaber è stato un artista unico e illuminato. Un po’ cantante e un po’ attore, un po’ musicista e un po’ regista, è riuscito a coniugare al meglio la forma canzone con la teatralità innata della sua persona.
Ricordiamo l’immenso patrimonio artistico del cantautore di via Londonio nel giorno dell’ottantesimo anniversario della sua nascita, andando a riascoltare cinque delle sue canzoni migliori.
Giorgio Gaber: le canzoni più belle
Il repertorio di Gaber è vastissimo e varissimo. Tra i pionieri del rock and roll in Italia, il cantautore ha saputo farsi apprezzare soprattutto per il genere del teatro-canzone da lui sostanzialmente inventato, di cui ci sono rimasti tantissimi esempi indimenticabili. Ecco cinque dei suoi pezzi più famosi e importanti.
Giorgio Gaber – La libertà
Scritta da Gaber e Luporini nel 1972, La libertà racconta un nuovo concetto di democrazia diretta, traendo spunto da un’idea di alcune comunità sperimentali della fine degli anni Sessanta in Piemonte e in Emilia.
Riascoltiamo insieme questo capolavoro del cantautore milanese:
Giorgio Gaber – Lo shampoo
Pubblicato nel 1973, questo particolarissimo brano pop del cantautore è stato uno dei più coverizzati nel corso degli anni. Si tratta di un esempio perfetto del suo concetto di teatro-canzone.
Riascoltiamola insieme:
Giorgio Gaber – Io se fossi Dio
Questo lungo singolo di Gaber, pubblicato nel 1980, è una violenta sfilza di accuse, musicate in chiave pop rock dall’artista. Tanti i protagonisti delle invettive del cantautore, dai personaggi della politica dell’epoca ai terroristi, passando per il sistema giudiziario.
Ecco l’audio di questo straordinario capolavoro di Gaber:
Giorgio Gaber – Destra/Sinistra
Brano pubblicato nel 1994, Destra/Sinistra è ancora oggi una delle canzoni più famose e cantate di Gaber. Ironicamente il cantautore mette in risalto le presunte differenze politiche tra la destra e la sinistra. Per Gaber si tratta ormai solo di luoghi comuni, perché l’ideologia è più ostentata che creduta.
Di seguito l’audio di questo splendido capolavoro:
Giorgio Gaber – Io non mi sento italiano
Il più importante successo postumo di Gaber è la title track dell’album pubblicato a soli 23 giorni dalla sua scomparsa. Un brano scritto in collaborazione con Luporini in cui viene messo in dubbio il senso stesso della Nazione italiana.
Riascoltiamolo ancora una volta:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/GiorgioGaberOfficial