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Le migliori canzoni dei Prozac+: da Acida a Occhi a spillo

Tempo di Lettura: 3 minuti

Le cinque migliori canzoni dei Prozac+, da Acida a Occhi a Spillo passando per Betty Tossica e Pastiglie.

Gruppo punk decisamente in voga sul finire degli anni Novanta, i Prozac+ hanno trovato la via del successo grazie ad Acida, un vero e proprio tormentone che rilancia la musica alternativa sui principali palcoscenici italiani tra le prime posizioni delle maggiori classifiche musicali.

Le migliori canzoni dei Prozac+

Un’esperienza abbastanza breve ma intensa quella dei Prozac+ che in circa dieci anni hanno segnato un nuovo capitolo della musica italiana riportando in auge la musica punk. Cinque album in studio, tanti successi e la speranza di una reunion definitiva dopo l’ultima apparizione in pubblico nel maggio del 2018. Mentre i fan sperano, noi andiamo alla scoperta delle cinque migliori canzoni dei Prozac+.

Prozac+
Fonte foto: https://www.facebook.com/GianlucaConselvanPhotography/

Prozac+, Acida

Acida è probabilmente la canzone più risuscita del gruppo, il famoso cavallo di battaglia che ogni band si porta dietro nel corso della propria carriera. Questa canzone ha anche un significato differente e decisamente più grande: ha segnato il ritorno del punk sulla scena musicale italiana.

Di seguito il video di Acida:

Prozac+, Betty tossica

Canzone datata (lontano) 1997, Betty tossica è uno dei primi esperimenti musicali di un gruppo ancora alla ricerca della giusta via di mezzo tra la propria identità e le esigenze commerciali. Proprio per questo motivo il brano regala il vero volto della band, o almeno quello originario.

Di seguito il video di Betty tossica:

Prozac+, Angelo

Una delle canzoni più d’impatto dal punto di vista emotivo, Angelo ha uno di quei testi in cui si rivedono e si riconoscono un po’ tutti, soprattutto nei momenti difficili. E quelli sono inevitabili. Un grido dall’ombra, la voglia di riscatto e il desiderio di riprendere in mano le redini della propria vita, il tutto incastonato in una cornice punk che dà la carica. Irresistibile.

Di seguito il video di Angelo:

Prozac+, Pastiglie

Anno 1996, genere punk puro, senza commistioni né esperimenti. Forse proprio per questo motivo la canzone ha avuto molto meno successo di quello che avrebbe meritato o meglio di quello che sicuramente avrebbe avuto se fosse stata lanciata nei paesi del nord Europa. Il riff è quello giusto, la strofa è cadenzata e orecchiabile. Coraggiosa.

Di seguito il video di Pastiglie:

Prozac+, Occhi a spillo

Facciamo un salto in avanti e passiamo agli anni Duemila (2004 per l’esattezza), al gruppo che inizia a guardare al pop un po’ per motivi commerciali e un po’ alla luce della nuova maturazione artistica della cantante dei Prozac+, Eva Poles, che di lì a poco avrebbe iniziato la sua carriera da solista. Lo sguardo a una musica più leggera, che non dimentica però i trascorsi e i precedenti, regala uno degli ultimi capolavori della band.

Di seguito il video di Occhi a spillo:

Prozac+, la reunion e la discografia

Sono cinque gli album in studio pubblicati dai Prozac+ in circa otto anni di carriera. La storia del gruppo sembrava giunta definitivamente al temine nel 2004 con la pubblicazione di Gioia Nera, ma in occasione dei vent’anni dall’uscita di Acido Acida, i Prozac+ avevano deciso di riunirsi per esibirsi nuovamente in pubblico in occasione del Mi Ami 2018. Una storia la loro terminata definitivamente nel 2020 con la scomparsa tragica della cantante Elisabetta Imelio.

L’album d’esordio risale al 1996 ed è Testa di Plastica, un disco molto sperimentale, dedicato a un pubblico ristretto, osannato da una nicchia di cultori e quasi ignorato dalle grandi masse. Due anni dopo la musica cambia grazie ad Acido Acida, il grande successo che rappresenta la consacrazione di Eva e compagni. Il 2000 si apre all’insegna di 3Prozac+, cui seguiranno, sempre a distanza di due anni l’uno dall’altro, Miodio e Gioia Nera.

Fonte foto: https://www.facebook.com/GianlucaConselvanPhotography/

Da: Rolling Stone

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