Laura Pausini ha trasformato la sua casa in un magico mondo natalizio per la figlia Paola: ecco le foto dolcissime pubblicate dalla cantante.
Laura Pausini ha reso la sua casa in un magico mondo natalizio per la figlia Paola! Mamma dolcissima e sempre attenta a ogni dettaglio, la cantante di Solarolo ha voluto alimentare ancora di più l’atmosfera festiva in questo 2020 così difficile trasformando la propria dimora in qualcosa di unico e inimitabile. Ecco le foto pubblicate dall’artista sui social!
Laura Pausini: le foto della casa a Natale
Il Natale in casa Carta-Pausini non è una festa qualunque. Da giorni ormai la figlia Paola chiede alla madre Laura quanto manca al 25 dicembre, e ora che manca davvero poco la bambina si ritrova in un mondo davvero magico, in cui tutto è a tema… compresa la cagnolina Lila Ebbasta!
La 46enne Laura ha infatti curato ogni particolare per rendere magico questo Natale, regalando a tutti i membri della famiglia maglioni con fantasie natalizie e agghindando la casa con decorazioni natalizie che sono presenti già da novembre! E se non bastasse, anche il cibo è diventato tipico del periodo: non mancano la cioccolata calda, dolci alle mele e alla cannella e biscotti di zenzero a forma di omino! Questo il post pubblicato da Laura:
Laura Pausini: il messaggio per le persone invisibili o sole a Natale
Su Instagram la cantante di Solarolo ha però mostrato il suo gran cuore, pensando non solo a chi attende questo Natale con ansia ma anche a chi, mai come quest’anno, sembra poco entusiasta dell’arrivo delle feste. La popstar ha quindi pubblicato un messaggio dedicato anche alle persone che passeranno il Natale lontano dai propri cari, o a coloro che si sentiranno “invisibili” o “sole“.
Questo il suo emozionante messaggio: “Con l’avvicinarsi del Natale, è bello e giusto provare a sorridere, ma non posso e non voglio dimenticare quante persone nel mondo sentono questo stato d’animo. Un messaggio, una telefonata, un regalo… sono simbolo di presenza in questo momento. Conosciamo tutti almeno una persona che si sente così. Non perdiamo tempo e non facciamoli sentire soli… forse è tardi, forse invece no“.
