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L’associazione Pro Vita attacca Tiziano Ferro: “Ha impedito ai figli di crescere con la mamma”

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Tiziano Ferro

Tiziano Ferro sotto attacco, il cantante nel mirino dell’associazione Pro Vita: critiche feroci all’artista dopo l’annuncio del divorzio.

Non è un momento felice quello che sta vivendo Tiziano Ferro. Improvvisamente l’artista ha annunciato, il 19 settembre, l’avvio delle pratiche di divorzio da Victor Allen dopo quattro anni di matrimonio. Una notizia che ha lasciato senza parole tutti i suoi fan. Fino all’uscita del suo ultimo singolo, Abbiamo vinto già, non sembrava minimanete che ci fosse crisi tra i due.

Come se non bastasse, l’artista ha anche dovuto annullare il tour promozionale per il suo primo romanzo. In questo momento non può infatti lasciare i figli soli in America, e non può nemmeno portarli in Italia. Una situazione davvero spiacevole e dolorosa, che però non ha mosso a compassione l’associazione Pro Vita & Famiglia, già più volte diventata famosa per le sue battaglie a dir poco anacronistiche. Stavolta la Onlus ha deciso di mettere nel mirino la voce di Sere nere, attaccandolo in quello che di più caro gli è rimasto: la sua famiglia.

L’associazione Pro Life attacca Tiziano Ferro

Ai membri dell’associazione, sempre al fianco di bambini ‘vittime’ di ‘famiglie’ innaturali, la notizia del divorzio di Tiziano Ferro sarà sembrata manna dal cielo, una possibilità più unica che rara di farsi ancora pubblicità ai danni di un personaggio famoso e lontano dalle proprie idee. Non a caso, dopo che anche il Tg1 ha dedicato un intero servizio alla separazione del cantante dall’ex partner, sui social hanno pubblicato una serie di post a dir poco urticanti.

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro

Dopo quattro anni di ‘matrimonio’ Tiziano Ferro e il ‘marito’ si separano“, si legge in uno di questi: “Il cantante dice di essere concentrato solo sul bene dei ‘figli’. Se lo avesse voluto fare veramente, non gli avrebbe impedito per sempre di crescere con la loro mamma. Come sempre, il gossip sugli adulti mette in secondo piano i diritti fondamentali dei più piccoli. Stop utero in affitto“.

Parole che fanno il paio con un altro post, arrivato successivamente. Stavolta la onlus ha puntato il dito sulla pratica “sfruttata” da Tiziano per avere questi bambini. E l’attacco è stato diretto al servizio pubblico: “Questa sarebbe la ‘buona Rai’ secondo chi sta massacrando Marcello Foa per il suo nuovo programma radiofonico? (riferimento alla polemica per la presenza in radio di un medico sospeso per le idee no-vax, ndr) Informazione da regime arcobaleno politicamente corretto“.

Perché Tiziano Ferro non può portare i figli in Italia

Tra le tante domande che si stanno ponendo i fan di Tiziano Ferro in questi giorni di grande dolore per la notizia condivisa dal cantautore di Latina, ce n’è una che più di tutte si è fatta strada: per quale motivo non può portare i suoi figli in Italia? La ragione è semplice. Nel nostro paese non esiste ancora, e forse non esisterà ancora a lungo, una legge che tuteli i bambini nati da coppie dello stesso sesso.

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Per poter vedere riconosciuta la genitorialità ed evitare che i figli finiscano per incappare in un ‘nulla’ giuridico, i genitori dello stesso devono ricorrere alla stepchild adaption. Non a caso, al momento Ferro non ha potuto nemmeno fare il passaporto italiano ai suoi due bambini.

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