Elisa scrive un post dedicato ai suoi figli: ecco lo splendido messaggio della cantautrice friulana per Sebastian ed Emma Cecile.
Elisa è una madre fortunata e felicissima! La nota cantautrice friulana ha postato in questi giorni un bel messaggio sui social diretto proprio a Sebastian ed Emma Cecile, i due figli avuti dal marito Andrea Rigonat.
In questi giorni di lockdown l’artista ha trovato proprio nella sua famiglia la forza di reagire alle difficoltà, e per questo ha voluto scrivere ai due bambini una dedica speciale in occasione del compleanno di Sebi. Ecco le sue dolcissime parole.
Elisa: la dedica ai figli sui social
“Buon compleanno a te mio piccolo Sebi. E sono 7. Il mio numero preferito“, ha esordito la cantante di Andrà tutto bene, che è partita dagli auguri per mandare un messaggio a entrambi i suoi figli di portata ben più profonda.
Queste le sue splendide parole: “Sei e siete straordinari, state affrontando questo momento con uno spirito e una forza giganteschi e meravigliosi. Io da voi ho tutto da imparare. Crescere insieme e aiutarvi a farlo è il più grande privilegio che ho. Vi voglio bene all’infinito“. Firmato, ‘la mammotta’.
Di seguito il post della cantautrice:
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Sei e siete straordinari, state affrontando questo momento con uno spirito e una forza giganteschi e meravigliosi. Io da voi ho tutto da imparare. Crescere insieme e aiutarvi a farlo è il più grande privilegio che ho. Vi voglio bene all’infinito. La mammotta. 
Elisa e Andrea Rigonat: una storia di vero amore
La storia di Elisa e Andrea è una delle più belle della scena musicale italiana. I due si sono conosciuti oltre vent’anni fa, hanno avuto due figli, Emma Cecile, nata nel 2009, e il più piccolo Sebastian e si sono sposati ‘solo’ il 5 settembre 2015.
Celebre cantautrice lei, chitarrista e suo collaboratore lui, i due hanno vissuto la propria storia nella normalità più assoluta. E forse è questo il loro segreto. In un’intervista a Vanity Fair la stessa artista spiegò: “Abbiamo aspettato sette anni e due figli prima di sposarci. E ne sono felice. Avrei avuto paura a sposarmi subito, senza conoscere abbastanza pronfondamente l’altro. […] Abbiamo una regola: sincerità selvaggia. Per fortuna ci vogliamo molto bene, le critiche sono sempre pulite“.
