Site icon Zerouno TV Music Taormina

La confessione drammatica di Giovanni Allevi: “Mi hanno riempito di botte”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Giovanni Allevi ha confessato di essere stato vittima di bullismo durante l’adolescenza: le parole del pianista a Oggi è un altro giorno.

Giovanni Allevi è stato bullizzato quando era un adolescente! La dolorosa confessione è arrivata, a sorpresa, durante un’ospitata del pianista a Oggi è un altro giorno. L’artista, che ha presentato così il suo ultimo libro, Le regole del pianoforte, ha voluto raccontare la sua storia, non nascondendo i momenti più duri, per mandare un messaggio importante ai più giovani. Perché non bisogna farsi fermare dalle paure, ma bisogna sempre reagire anche nelle situazioni più avverse.

Giovanni Allevi

Giovanni Allevi vittima di bullismo

Ci sono ricordi che si annidano in lui, nei lati più oscuri del suo cuore e della sua vita, che lo portano a essere aggressivo, e a far confluire quest’aggressività sul pianoforte. Questa la confessione di Allevi. Il pianista e compositore marchigiano ha raccontato ai microfoni di Serena Bortone di essere una persona tranquilla. A volte però la musica fa emergere in noi dei draghi. E proprio in merito a questo discorso, Giovanni ha raccontato di essere stato bullizzato: “Quando ero adolescente dei ragazzi per strada iniziarono a darmi delle botte, ma questa scena, che è un’ingiustizia, attraverso la musica ha trovato il senso, perché si è trasformata in melodia“.

Giovanni Allevi e l’ansia come elemento positivo

Non solo bullismo. Nel corso dell’intervista è emerso un altro aspetto importante della sua vita che continua ad accompagnarlo anche adesso che è adulto e affermato: il rapporto con l’ansia. Il compositore non nasconde infatti di aver sempre sofferto di ansia. Questo però non lo ha mai frenato, anche perché l’ansia nasce dalla paura del giudizio, lui è consapevole del fatto che per controllarla bisogna tornare alla spinta propria spinta initeriore: “Io penso che le persone ansiose sono quelle che non si arrendono, quindi evviva l’ansia“. Parole che possono fungere da messaggio positivo per chi, invece, vede nell’ansia un freno insuperabile.

Di seguito la sua nuova composizione, Our Future:

Exit mobile version