Nel nuovo album, Justice, Justin Bieber utilizza diverse frasi pronunciate da Martin Luther King, innalazando un polverone di polemiche.
Pubblicato venerdì, il sesto album in studio di Justin Bieber, Justice, inizia con una delle citazioni più famose di Martin Luther King, grande portavoce dei diritti civili: “L’ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque“, parole tratte dalla sua Lettera dalla prigione di Birmingham dell’aprile 1963. Una scelta – quella del cantante – che ha scatenato un polverone di polemiche in rete.
Justin Bieber pubblica Justice, nuovo album in cui cita MLK: tante polemiche
Diverse le polemiche innalzate in rete sul nuovo album di Justin Bieber, intitolato Justice, in cui l’artista cita diverse frasi dell’icona dei diritti civili, Martin Luther King. Oltre alle parole della lettera scritta nella prigione di Birmingham, Bieber continua a ricordare King in MLK Interlude, un discorso di 1 minuto e 44 secondi del sermone di King But If Not, che tenne alla Ebenezer Baptist Church di Atlanta, nel novembre 1967 .
Il video di MLK Interlude:
“Ti dico, questa mattina, che se non hai mai trovato qualcosa di così caro e prezioso per cui moriresti, allora non sei in grado di vivere“, disse King, esortando il suo pubblico a fare ciò che è giusto, indipendentemente dalle conseguenze.
Quello che potrebbe essere interpretato come un tributo al pastore protestante nonché attivista politico, è stato, invece, declinato come un uso improprio e inesatto delle parole di King all’interno delle canzoni del nuovo album di Justin Bieber.
Le critiche a Justice e la difesa della figlia MLK
A causa dei suoi contributi, King è persino accreditato come autore di canzoni nell’album di Bieber. In molti, infatti, tra critici professionisti e semplici utenti della rete, hanno espresso le proprie titubanze nonché dissenso per il modo in cui tali parole sono state utilizzate all’interno dei brani di Justice, sottolineando una disconnessione tra le loro origini delle stesse e le modalità d’uso all’interno di questo lavoro discografico.
Nonostante le molteplici critiche, a scendere in campo per difendere il cantante è stata proprio la figlia di Martin Luther King, la quale ha sottolineato che è sempre giusto il fatto di voler condividere dei messaggi di amore, pace ed unione.
Ecco il post:
“Ognuno di noi, inclusi artisti e intrattenitori, può fare qualcosa”, ha esordito nel post, per poi ringraziare Bieber: “Grazie Justin Bieber, per il tuo supporto in onore della giustizia”
notiziemusica