Site icon Zerouno TV Music Taormina

Junior Cally contro Salvini e Renzi: “Dico no grazie al populismo in politica”

Tempo di Lettura: 2 minuti

Il rapper Junior Cally ha anticipato al Corriere della Sera i temi del suo brano di Sanremo, No grazie: sarà una canzone contro il populismo in politica, con riferimenti a Salvini e Renzi.

Junior Cally è uno degli artisti del cast di Sanremo 2020 che più hanno incuriosito (per usare un termine benevolo) il pubblico. Questo perché in molti non avevano mai sentito nominare il suo nome prima del 31 dicembre 2019, essendo famoso soprattutto tra i giovani e gli amanti di musica hip hop.

In un’intervista a il Corriere della Sera l’artista ha voluto così presentarsi ai suoi detrattori, e ha anche anticipato i temi del suo brano, No grazie. Un pezzo che si scaglia contro il populismo politico rappresentato da personaggi come Matteo Salvini e Matteo Renzi.

Junior Cally contro il populismo, Salvini e Renzi

Dopo aver spiegato che il suo brano non sarà un pezzo trap, perchè farà a meno dell’autotune e avrà come base delle chitarre rockcattive“, il rapper mascherato ha spiegato il significato di No grazie: “La politica ormai sta su internet e i populisti sono quelli che vorrebbero risolvere i grandi problemi con i video su Tik Tok e le soluzioni buttate lì. Le soluzioni si cercano studiando“.

In un passaggio parlo di razzismo e mojito e di qualcuno che da sconfitto ricrea un partito presentando cose vecchie sotto una nuova veste“, ha proseguito Cally, all’anagrafe Antonio Signore. Insomma, il riferimento a Salvini e Renzi non è nemmeno tanto nascosto…

Dalla sua critica restano fuori il Movimento 5 Stelle e quello delle sardine. Spiega però l’artista: “Non mi rappresenta nessuno, ma non trovo giusto dire ‘non me ne frega nulal della politica’. Delle sardine apprezzo che ci siano giovani che tornano in piazza per dire la loro“.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/JuniorCallyOfficial

Junior Cally si presenta

Nel corso della sua intervista, il rapper ha dichiarato la sua differenza dal resto della scena trap, di cui non sposa i contenuti (anche se afferma di non voler giudicare i propri colleghi).

D’altronde, se si è tenuto sempre distante dalle droghe un motivo c’è: “Fra i 14 e i 18 anni ho praticamente vissuto in ospedale per una malattia autoimmune che i medici faticavano a diagnosticare. Convivo con la piastrinopenia, nel mio sangue ci sono poche piastrine. Nel reparto oncologia ho conosciuto bambini che pochi giorni dopo non c’erano più: la vita è un dono troppo bello per buttarlo per uno sballo“.

Ad ogni modo, anche lui ha avuto i suoi problemi. Per un periodo è stato dipendente dall’alcol, e una volta è sato arrestato anche per furto. Tuttavia, è riuscito a venire fuori da queste difficoltà anche grazie alla musica, e alla maschera di Junior Cally che si è creato dopo una serie di esperienze fallite per proteggersi e uccidere il pregiudizio.

Di seguito il video della sua Tutti con me:

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/JuniorCallyOfficial

Da: Rolling Stone

Exit mobile version