Le migliori canzoni di Johnny Clash: da I Walk the Line a Sunday Morning Coming Down, i brani più iconici del cantautore country.
Johnny Cash è stato il più grande musicista country. Non c’è molto altro da dire a parte il fatto che ha introdotto questo stile di musica a un pubblico più ampio che di musica country sapeva ben poco.
Tanti i successi lanciati nel corso della sua carriera, come I Walk the Line e Ring of Fire, insieme ad altri brani meno conosciuti come Folsom Prison Blues.
Ci sono anche alcune grandi canzoni realizzate con sua moglie June Carter che si aggiungono alla sua collezione. Gli anni ’70 e ’80 produssero un gran numero di brani eccezionali come Sunday Morning Coming Down, Man in Black e l’arguto One Piece At A Time.
Scopriamo insieme le 5 migliori canzoni del cantautore country.
Johnny Clash, le canzoni più amate
Partiamo con I Walk the Line dall’album, With His Hot and Blue Guitar (1957).
Il cantautore country ha scritto il brano per la sua prima moglie, Vivian. Ha segnato il suo primo successo alla posizione numero 1 su Sun Records, e da allora è diventato indissolubilmente interconnesso con Cash e la sua eredità.
Il video di I Walk the Line:
La canzone ha ispirato il titolo di un film vincitore dell’Oscar sulla vita di Cash e ha anche guadagnato un posto nella Grammy Song Hall of Fame con il suo suono unico, diventato la firma dell’artista.
Procediamo con Folsom Prison Blues dall’album At Folsom Prison (1968). Cash originariamente registrò la canzone nel 1956. Fu pubblicata come suo terzo singolo su Sun Records, dove raggiunse la posizione numero 4.
Il video di Folsom Prison Blues:
È la registrazione dal vivo del seminario At Folsom Prison del 1968 che è diventata iconica, con la palpabile energia di Cash che esegue la propria musica per un pubblico di detenuti nella prigione che ha reso famosa.
C’è, poi, Ring of Fire da Ring of Fire: The Best of Johnny Cash (1963). La futura moglie di Cash, June Carter Cash, scrisse questa canzone con Merle Kilgore.
Il video di Ring of Fire:
La canzone affronta i suoi sentimenti riguardo al fatto di essere presa da Cash nonostante tutti gli ostacoli del loro stare insieme: i precedenti matrimoni, nonché le lotte di lunga data di Cash contro la dipendenza.
La traccia era un’anomalia per le radio country, caratterizzata da una fanfara di tromba quale uno dei suoi principali elementi di produzione.
Ciò non ha impedito alla canzone di diventare un singolo di successo, schizzato alla posizione numero 1. Successivamente è stato incluso nella Grammy Song Hall of Fame.
Johnny Cash: Hurt e Sunday Morning Coming Down
Menzioniamo Hurt, dall’album American IV: The Man Comes Around (2002).
Nel 2003, nei giorni calanti della sua vita, Cash pubblicò una cover di Hurt, originariamente scritta dal front man dei Nine Inch Nails, Trent Reznor. Un’altra scelta audace e apparentemente improbabile, ha reinventato nuovamente Cash.
Il video di Hurt:
La traccia ricevette scarso supporto alla radio, ma il video fu messo in forte rotazione, spingendo la canzone a raddoppiare le vendite. ‘Hurt’ ha anche vinto il premio Single of the Year ai CMA Awards.
Infine, citiamo Sunday Morning Coming Down dall’album omonimo del (1972). Johnny Cash è stato tra i primi contatti che Kris Kristofferson ha instaurato quando è arrivato a Nashville come cantautore che non navigava in buone acque.
La canzone divenne l’undicesimo successo numero 1 di Cash e contribuì a ergere Kristofferson come uno dei principali cantautori di Nashville negli anni ’70.
I due si sarebbero successivamente uniti a Waylon Jennings e Willie Nelson in un supergruppo chiamato Highwaymen.
Il video di Sunday Morning Coming Down:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/johnnycash