J-Ax è tornato: in arrivo Una voglia assurda

admin

5 anni fa

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J-Ax, Una voglia assurda: il nuovo singolo del rapper milanese, il primo dopo l’emergenza Coronavirus.

J-Ax aveva una voglia assurda di tornare alla musica, e lo ha fatto. Puntualissimo, il rapper milanese ha deciso di scrollarsi di dosso il tremendo periodo di lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus, che lo ha quasi messo ko, per riprendersi la sua vita.

Così è nata la sua nuova canzone, un brano che con tutta probabilità cercherà di ereditare il successo estivo della hit dello scorso anno, Ostia Lido.

J-Ax, Una voglia assurda: il nuovo singolo

Che l’ex Articolo 31 fosse pronto a tornare in carreggiata era stato in qualche modo anticipato dalla sua partecipazione nella nuova versione di Quando quando quando lanciata da Alberto Urso.

Stavolta però il rapper ha deciso di rimettersi in pista con un brano tutto suo, Una voglia assurda. Solo poche settimane fa, il cantante spiegava: “Fino a quando non supereremo questa maledetta pandemia mi vedrete un po’ meno da queste parti“.

Ma la forza di volontà permette di superare qualunque pericolo, e così l’artista ha annunciato l’arrivo del suo nuovo singolo, che sarà pubblicato il 29 maggio.

J-Ax presenta il suo nuovo singolo

Per annunciarlo l’ex rapper degli Articolo ha pubblciato sui social un video in cui si mostra mentre si rade barba e capelli con una lametta, con in sottofondo la musica epica della Cavalcata delle Valchirie di Wagner.

Nel sottopancia della clip si legge: “Devo essere sincero, per un lungo momento ho lasciato che questo virus vincesse su di me. La sofferenza che vedevo in giro mi schiacciava la testa sul pavimento, impedendomi di muovermi, pensare, creare. Ma la musica mi ha salvato ancora, come già era successo 20 e qualche anno fa“.

L’artista ha quindi spiegato che questo nuovo pezzo celebra il fatto che possiamo rialzarci e possiamo guardare al futuro con un sorriso. Possiamo tornare a vivere, a giocare, a ridere, a baciarci. Possiamo tornare a fare tutto, e più intensamente di prima. Avrà ragione?

Ecco il suo post:

Da: Rolling Stone