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J-Ax difende la movida: “Parliamo della sanità e non dei ragazzini che si riuniscono”

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J-Ax

J-Ax ha preso le difese della movida, tema molto caldo negli scorsi giorni dopo la fine del lockdown: ecco le dichiarazioni del rapper.

J-Ax è a favore della movida! O meglio, il rapper milanese non crede che il vero problema di questo paese siano gli assembramenti dei giovani nei weekend.

A pochi giorni dall’uscita della sua prima canzone post lockdown, Una voglia assurda, l’artista ha rilasciata un’intervista a Il Fatto Quotidiano, parlando di tanti temi d’attualità, tra cui appunto quello della movida. E se negli scorsi giorni alcuni artisti avevano invitato i giovani a stare attenti, l’ex Articolo 31 punta il dito contro un problema di ben altra natura: la sanità.

J-Ax difende la movida: il problema è un altro

Sono diventate virali nelle ultime settimane le foto dei tanti giovani che si sono riuniti durante la Fase 2, spesso anche senza protezioni, per trascorre il tempo insieme agli amici. Una questione che ha diviso l’opinione pubblica, ma che per J-Ax non dovrebbe nemmeno essere un problema.

Spiega l’artista: “Il fatto di puntare l’indice in quel modo dipende da certa informazione, che dovrebbe occuparsi di quello che è successo, dei malati, della gestione sanitaria. Dobbiamo parlare di quello, non di quello che fanno dieci ragazzini che si riuniscono, della movida… Di sceriffi non ce n’è bisogno“. Che possa essere un messaggio anche per colleghi come Mahmood e Iva Zanicchi?

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J-Ax e il video di Una voglia assurda

L’artista mette quindi le mani avanti e difende il video di Una voglia assurda, in uscita nei prossimi giorni: “So che c’è chi si chiederà: ‘Ah vedete? Non hanno rispettato le distanze sociali’. Ecco, lo dico già, ci siamo mossi tutti in sicurezza“.

Il rapper ha spiegato che tutti hanno fatto l’esame sierologico a pagamento e hanno dovuto fare ogni controllo prima di girare il video della sua nuova canzone.

Insomma, stiamo sempre a parlare di queste cose ma non andiamo mai a fondo alla questione della gestione del Coronavirus“, ha concluso Ax, che ancora si chiede perché i focolai siano stati ignorati, perché manchino i dati dei morti e dei contagiati esatti e perché non tutti riescano a fare i tamponi.

Di seguito il lyric video del rapper:


Da: Rolling Stone

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