Neffa, Prima di andare via: il significato della canzone dell’artista campano, un mid-tempo dalle sonorità dance e funky.
Uno dei più grandi successi della seconda fase della carriera di Neffa, quella più votata al pop, lontana dalle sue radici rap decisamente rivoluzionarie, è stata Prima di andare via, singolo arrivato in radio nel 20223 come primo singolo estratto da uno dei suoi album più amati, I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa. Un pezzo dalle sonorità dance anni Ottanta e dalla ritmica decisamente funky, che mette a nudo il protagonista, desideroso di redimersi agli occhi della sua amata. Andiamo a scoprire il significato di questa canzone.
Neffa: il testo di Prima di andare via
Prima di andare via apriva un’altra fase della carriera di Neffa. Dopo aver abbandonato la strada del rap un paio d’anni prima con il successo clamoroso di La mia signorina, l’artista campano si ripresentava sul mercato con una veste ancora nuova, tra dance e funk. Un modo come un altro per raccontare i suoi mondi, davvero molteplici come annunciato nel titolo del suo quarto album.
Pur tradendo la vecchia guardia dei suoi fan, quelli che lo avevano adorato ai tempi dei Sangue Misto, tra le formazioni più importanti per lo sviluppo della musica hip hop in Italia, Giovanni aveva dimostrato di poter essere davvero competitivo anche in questa nuova veste, in grado di mettere in risalto maggiormente le sue qualità di soulman. Di seguito il video con il testo di Prima di andare via:
Il significato di Prima di andare via
Protagonista assoluto di questa canzone è un uomo che cambia e cerca la redenzione, pronto a lasciarsi indietro la sua vita dopo aver conosciuto una ragazza bellissima. Di fronte alla sua straordinaria avvenenza, che forse è anche “troppo” per lui, il protagonista sembra rimanere quasi impietrito. Ma il tempo scorre ed è suo nemico. Sono infatti a una festa, e lui ha bisogno di agire prima che tutto finisca e lei se ne vada.
Per questo cerca di incoraggiarsi e chiede alla donna di concedergli almeno un ballo prima di andare via, per poi terminare la sua dedica con una vera e propria preghiera rivolta nei suoi confronti: “Spero solo che tu resti ancora un poco qui con me“.
