Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Cher si è raccontata affrontando temi delicati della sua vita, dall’infanzia fino ad oggi.
Cherilyn Sarkisian LaPierre, in arte Cher, ha alle sue spalle una carriera ricca che l’ha portata a diventare una vera icona del pop. Ad oltre 60 anni, l’artista ripercorre diversi ricordi della sua vita che non sempre è stata facile: se oggi ce l’ha fatta, deve dire grazie soprattutto a sua madre.
Il disturbo da bambina
Sebbene oggi il suo nome vanta una reputazione fuori dall’ordinario, dietro quel successo si nascondono molti lati oscuri con cui Cher ha dovuto fare i conti. Fin dalla sua infanzia, il suo disturbo dell’apprendimento le ha provocato parecchi problemi a scuola.
Durante l’ospitata a Verissimo – in occasione del suo primo album natalizio in uscita “Cher Christmas” – racconta di aver desiderato di fare la cantante già da bambina, guardando i cartoni della Disney. “Ho capito che volevo cantare grazie a Cenerentola, lo stavo guardando in televisione e ricordo che volevo far parte del cartone e iniziai a cantare le canzoni”.
Lei cercò l’approvazione di sua madre, che l’ha sempre incoraggiata. “Sai io sono dislessica e a scuola non andavo benissimo, una volta tornai da scuola avvilita e dissi a mia mamma di non capire la matematica, lei mi rispose ‘un giorno qualcuno farà i conti per te’”, racconta l’artista a Silvia Toffanin.
Cher: “Con Tina Turner amiche da 50 anni”
Non solo questione di talento: per Cher il suo successo è stata anche questione di fortuna. A Verissimo racconta di aver sempre avuto come mito Tina Turner, poi ecco che col tempo è riuscita a cantare con lei qualche volta, dando inizio ad una vera amicizia.
“Ero destinata a essere amica di Tina Turner, lei stava vivendo un brutto momento con suo marito, e anche se io non mi ero mai trovata in quella situazione, la incoraggiavo e le ripetevo sempre di vivere rimanendo se stessa e di essere libera”, rivela Cherilyn.
“Era meravigliosa agli occhi di tutti, vicino a lei mi sentivo la più stupida del mondo, sapevo che non avrei mai raggiunto il suo livello, ma mi divertivo molto a cantare con lei”, aggiunge.
Il sostegno alla comunità LGBTQ+
Durante la sua pluridecennale carriera, ha sempre sostenuto anche la comunità LGBTQ+. La prima volta che ha conosciuto due persone omosessuali si è chiesta “Perché gli uomini non sono tutti così divertenti?”.
Da sua madre, Cher ha imparato a non vedere differenza tra le persone. Eppure, nel mondo “ci sono persone che insultano e vogliono far soffrire gli altri”. L’artista però si è sempre sentita vicina a loro, che nei momenti più difficili non l’hanno lasciata mai da sola.
Prima di concludere l’intervista, la cantante ha anche espresso timore per il movimento femminile. Benché negli ultimi anni siano stati compiuti progressi, in America c’è stato invece un passo indietro sul rispetto delle donne: “Noi donne dobbiamo lottare per ogni centimetro che conquistiamo, le giovani donne di oggi sono meravigliose, hanno un obbiettivo e non lo perdono di vista”, dichiara.