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Il dramma di Phil Collins: “Riesco a malapena a farlo…”

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Phil Collins è stato intervistato in vista del prossimo tour di reunion dei Genesis, e ha confermato che non potrà suonare: le parole dell’artista addolorano i fan.

Il tempo non è stato magnanimo con Phil Collins. L’ex batterista dei Genesis, cantante che ha fatto la storia della musica rock e anche del pop anni Ottanta, a 70 anni compiuti si sta preparando a tornare in tour con la sua vecchia band. Un giro di concerti tutto britannico che avrebbe dovuto andare in scena nel 2020, ma che è stato rinviato a causa della pandemia da Covid. Nel frattempo, l’artista ha continuato ad allenarsi per rimettersi in forma, anche se non potrà assolutamente suonare, come confessato amaramente in un’intervista a BBC Breakfast.

Phil Collins

Phil Collins non può suonare: la drammatica confessione

Afflitto da un problema di nervi dall’ormai lontano 2007, il cantautore è pronto a tornare in tour, anche se è consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare. Con lui fortunatamente ci sarà un compagno di band molto speciale: il figlio Nicholas, che ha raccolto la sua eredità e suonerà la batteria. “Mi piacerebbe suonare lassù insieme a mio figlio“, ha confessato Collins, senza nascondere la frustrazione. Purtroppo però al momento non può assolutamente permetterselo.

Senza girarci attorno, l’artista ha infatti raccontato il suo dramma: “Mi piacerebbe molto poter suonare ma, voglio dire, riesco a malapena a tenere un bastone con una mano, quindi ci sono alcuni impedimenti fisici“. Parole che colpiscono al cuore i fan dei Genesis, specialmente quelli che ricordano quale macchina straordinaria fosse Phil da giovane dietro alle pelli.

Phil Collins con il figlio Nicholas

Fortunatamente, Phil potrà godersi in questo tour il talento del figlio Nicholas, pronto a raccogliere in tutto e per tutto la sua eredità. Un passaggio di consegne che in qualche modo inorgoglisce l’ex batterista, portato a spendere parole al miele per il suo erede: “Suona un po’ come me quando vuole. Sono una delle sue tante influenze, essendo suo padre. Ha un po’ il mio stesso atteggiamento, quindi è un buon inizio“.

Di seguito l’intervista del cantante di In the Air Tonight:

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