Fedez è finito ancora nel mirino del Codacons, stavolta per il video di Mille: secondo l’associazione dei consumatori farebbe pubblicità occulta.
Se a Cristiano Ronaldo la Coca Cola non va proprio a genio, al Fedez e ai suoi amici Orietta Berti e Achille Lauro forse piace anche troppo! Non a caso, il Codacons ha deciso di guardarci chiaro su una questione che qualche consumatore ha chiesto di analizzare: la possibile pubblicità occulta alla nota bevanda americana nel video di Mille, il loro nuovo tormentone estivo!
Il Codacons accusa Fedez: il video di Mille fa pubblicità occulta
Citare la Coca Cola nel brano è già un problema per il Codacons, ma mostrarla anche nel video è stato davvero scorretto. Per questo motivo l’associazione dei consumatori ha chiesto all’Antitrust di vietare la diffusione del video sul web e in tv e di bloccare la canzone in radio finché non sarà chiaramente indicato l’inserimento di prodotti a fini commerciali. Se non avverrà, per Fedez il rischio è di ritrovarsi con una multa che può arrivare anche a 5 milioni di euro.
Nella sua accusa il Codacons sottolinea come Fedez sia recidivo. Dopo aver tempestato i follower di messaggi pubblicitari su Instagram, aver promosso il marchio Nike sul palco del Primo maggio e aver abbracciato la causa del Ddl Zan durante il lancio della sua linea di smalto per uomo, il rapper ha voluto incitare al consumo di Coca Cola attraverso il nuovo singolo e il video che lo accompagna.
Fedez e il product palcement di Coca Cola
Va sottolineato, comunque, come il product placement della Coca Cola sia in realtà segnalato nella pagina YouTube del video. Ma per il Codacons non basta, in quanto non è immediatamente percepibile dagli utenti e perché non compare in sovrimpressione all’inizio del video. Questo viola le disposizioni dell’Antitrust, che solo pochi mesi fa ha disposto che nei video debba essere reo palese l’inserimento di prodotti a fini commerciali. Quale sarà la reazione del rapper milanese? Arriverà un intervento dell’Antitrust? Lo scopriremo solo nelle prossime settimane.
Di seguito il video incriminato di Mille:
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