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“I miei genitori erano dei mostri”: il tremendo sfogo di Miguel Bosé

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Miguel Bosé

Miguel Bosé ha confessato di aver avuto un rapporto molto brutto con i suoi genitori, specialmente con il padre: le parole del cantante.

Il mio problema era sopravvivere tutti i giorni a quei due mostri“. Così Miguel Bosé ha parlato della sua infanzia e della sua adolescenza, spiazzando tutti i fan! Il cantante, attore e ballerino, personaggio amatissimo in tutto il mondo, ha presentato in questi giorni in Spagna il suo libro El hijo del Capitan Trueno, in cui racconta alcuni momenti improtanti della sua adolescenza, segnata irrimediabilmente dall’essere figlio di due grandi personalità come il torero Luis Miguels Dominguin e l’attrice Lucia Bosé. Due persone che, in un modo o nell’altro, non hanno reso per nulla semplice la sua vita!

Miguel Bose
Miguel Bose

Miguel Bosé parla del rapporto con il padre

Dopo essere finito al centro di alcune polemiche per le sue posizioni negazioniste sul Covid, stavolta Miguel torna in auge per altre dichiarazioni molto forti. Ma sul rapporto con i suoi genitori. “Il problema che avevo era quello di sopravvivere tutti i giorni a quei due mostri che con così tanta ombra genervano un’eclisse su di me“, ha raccontato Bosé, spiegando in particolare quanto sia stato dura per lui convivere con il padre. Il famoso torero infatti avrebbe voluto che fosse un “uomo come Dio comanda“, ossia un macho, un cacciatore, un donnaiolo. Invece, lui era di carattere più sensibile. Amava stare per conto proprio, magari a leggere. E questo per il padre era un problema, perché questo comportamento lo avrebbe fatto diventare sicuramente gay!

Miguel Bosé e la madre Lucia

Non solo con il padre ha avuto problemi il cantante e ballerino spagnolo. Anche con la madre Lucia, grande attrice scomparsa nel marzo 2020 a 89 anni, Bosé ha avuto non pochi problemi, nonostante non abbia mai nascosto l’amore che provava per lei. D’altronde, la stessa Lucia confessava di non essere stata molto affettuosa con il figlio, di non aver mai sentito l’esigenza di essere quel tipo di madre da “bacetti e abbracci“. Questo però non voleva dire che non provasse per i suoi figli un amore enorme, seppur da lontano.

Di seguito la copertina del suo libro:

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