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Guai per Pupo, l’allarme del cantante: “Rischio di essere arrestato!”

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Pupo è stato bandito dall’Ucraina: il cantante toscano Enzo Ghinazzi è a rischio arresto a Kiev e dintorni.

Brutta situazione per Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. Il cantautore di Ponticino, classe 1955, ha svelato ai suoi fan di essere stato bandito dall’Ucraina e di essere a rischio arresto! Una notizia che lo ha scosso in maniera particolare essendo lui, come altri importanti artisti italiani, uno dei cantanti più popolari in Ucraina e nel resto dell’Europa dell’Est. Purtroppo però è stato inserito nella lista nera delle persone indesiderate a Kiev e dintorni, come in passato era accaduto anche ad Al Bano. E per questo chiede un intervento diplomatico da parte delle istituzioni italiane!

Pupo bandito dall’Ucraina: l’allarme del cantante

Più dispiaciuto che mai, l’artista ed ex opinionista del Grande Fratello ha dichiarato di essere stato informato dalle istituzioni italiane venute a conoscenza del provvedimento, e di aver così ricevuto il divieto di raggiungere i confini dell’Ucraina.

Pupo

Una situazione molto spiacevole per l’artista, finito nella lista degli indesiderati insieme a molti ‘criminali’ o personaggi di ben altra specie. “In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato“, ha concluso un Pupo molto dispiaciuto, al limite della disperazione. Ma per quale motivo l’Ucraina si sarebbe accanita contro il cantante italiano?

Perché l’Ucraina ha inserito Pupo nella black list

A quanto pare a portare il paese dell’Est Europa a prendere un provvedimento tanto severo nei confronti dell’artista toscano sarebbe stata la sua prossima partecipazione al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea. Una scelta politica, dunque, nonostante il cantautore abbia accettato l’invito non certo per questioni politiche, ma per lavoro.

Proprio per questo motivo, il cantautore ha scelto di andare avanti per la sua strada, prendendo parte al Festival in questione nell’attesa di poter essere accettato nuovamente anche a Kiev: “Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Australia ed ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie canzoni innocue“.

Di seguito il post pubblicato dall’artista di Gelato al cioccolato:

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