Gianluca Grignani: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore milanese di Destinazione Paradiso.
Gianluca Grignani è l’anima rock del pop italiano anni Novanta. Artista fuori dagli schemi, capace di scrivere canzoni amate dalle grandi masse, ma al contempo discostandosi non di rado dai canoni tipici del pop melodico, ha vissuto periodi di grandissimo successo ma anche di buio totale, complice un carattere difficile e alcuni vizi di cui non è mai riuscito a liberarsi. Ripercorriamo insieme la sua carriera e scopriamo alcune curiosità sulla sua vita.
Chi è Gianluca Grignani
Gianluca Grignani è nato a Milano il 7 aprile 1972 sotto il segno dell’Ariete. Cresciuto nella periferia nord della città, a 17 anni si è trasferito in Brianza con la famiglia. Già in questi anni ha incominciato ad appassionarsi alla musica.
Dopo essersi formato al Centro Professione Musica, l’istituto diretto da Franco Mussida, il fondatore della PFM, l’artista inizia la propria carriera. La svolta della sua vita è l’incontro con i produttori Vince Tempera e Massimo Luca, che lo presentano alle case discografiche più importanti.
Nel 1994 viene messo sotto contratto dalla PolyGram, che lo porta a Sanremo Giovani con il brano La mia storia tra le dita. Pochi mesi dopo arriva al Festival, tra le Nuove Proposte, con il brano Destinazione Paradiso. Il successo è straordinario e fuori misura.
Nel 1995 lancia quindi il suo primo omonimo album. In un solo anno il disco vende 2 milioni di copie. La popolarità è travolgente, e d’un tratto l’artista scompare dalle scene. C’è chi vocifera che sia morto per overdose, ma la verità è che ha semplicemente voluto prendersi un periodo di pausa.
Torna quindi con La fabbrica di plastica nel 1996, un disco molto sperimentale e particolarmente rock, che lo allontana dalle melodie pop degli esordi. Il tutto stranisce il suo pubblico, e alla fine l’album diventa un vero e proprio flop commerciale. Torna sul mercato nel 1998 con Campi di popcorn, arrivato alla fine di un suo lungo viaggio in Nordamerica e in Messico. Anche questo album sorprende il pubblico, con la ricerca di un punto d’incontro tra la melodia pop e sonorità acide dai richiami molto americani.
Torna a Sanremo nel 1999 con Il giorno perfetto. Il suo quarto album arriva nel 2000: s’intitola Sdraiato su una nuvola, ed è un ritorno alla melodia, con uno sguardo molto introspettivo. Partecipa a Sanremo ancora nel 2002 con Lacrime dalla luna, che anticipa il disco Uguali e diversi, altro grande successo commerciale del cantautore, grazie alla hit L’aiuola:
Nel 2005 arriva il suo sesto lavoro, Il re del niente, e l’anno dopo Grignani torna a Sanremo con il brano Liberi di sognare, eliminato subito ma molto apprezzato dalle radio.
La sua presenza a Sanremo diventa quasi una costante. Ci torna nel 2008 con Cammina nel sole, arrivando ottavo, e lancia quindi un nuovo album, al cui interno figurano anche come ospiti Dodi Battaglia e Saturnino. Durante un concerto molto sottotono a Viggianello nel 2009, in provincia di Potenza, sviene sul palco a causa di un eccesso di stress. Rallenta quindi per un periodo il ritmo dei suoi impegni, ma riesce a inizio 2010 a lanciare l’album Romantico Rock Show.
La sua carriera prosegue ancora tra alti e bassi negli anni successivi. Torna a Sanremo nel 2015 con Sogni infranti, ottenendo un altro ottavo posto. Il suo ultimo album è Una strada in mezzo al cielo del 2016. Proprio da quell’anno l’artista non ha più pubblicato nulla, se non alcuni singoli, anche se un suo nuovo lavoro potrebbe uscire a brevissimo.
La vita privata di Gianluca Grignani: moglie e figli
Gianluca Grignani è stato per buona parte della sua vita un animo ribelle, con un carattere difficile e fuori dagli schemi. Oltre a problemi con droga e alcol, ha avuto a che fare più volte con la giustizia, riuscendo comunque spesso a venirne fuori senza problemi.
Si è sposato il 7 settembre 2003 con la fotografa Francesca Dall’Olio. Il 17 gennaio 2005 è diventato padre per la prima volta, con la nascita di Ginevra, raggiunta il 31 maggio 2008 da Giselle e il 21 settembre 2009 da Giosuè Joshua.
Sai che…
– Gianluca Grignani è alto 1 metro e 77.
– Da giovane è stato influenzato da gruppi beat e rock come i Beatles, i Nomadi e i Police. Il suo grande mito è sempre stato però Elvis Presley.
– Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 5 milioni di dischi.
– Fin dagli inizi di si è guadagnato il soprannome di poeta maledetto, diventando uno dei pochi artisti a dar voce alle inquietudini dei giovani negli anni Novanta.
– Nel 2022 è tornato a Sanremo per raggiungere Irama nella serata delle cover.
– I fan gli hanno dato come soprannome Joker, dal titolo di un brano dell’album Campi di popcorn.
– Su Instagram Gianluca Grignani ha un account ufficiale da oltre migliaia di follower.
Di seguito il video di La mia storia tra le dita di Gianluca Grignani: