L’ex vj di Mtv Enrico Silvestrin attacca Fedez per Love Mi: i tweet al vetriolo accendono il dibattito tra i fan.
Tutti contro Fedez! Non passa un giorno senza un attacco nei confronti del rapper e di tutto ciò che lo riguarda. Tradito dagli ex amici, come Luis Sal, sbeffeggiato dai suoi ospiti, come Gerry Scotti, adesso il rapper è finito nel mirino di un nome poco conosciuto alla Generazione Z, ma che per gli appassionati di musica ha avuto un ruolo importante negli anni Novanta: Enrico Silvestrin, ex vj di Mtv.
Cosa ha scatenato il noto personaggio televisivo contro il rapper milanese? Tutta ‘colpa’ di Love MI, evento che alla seconda edizione si è confermato un successo, ma che non è piaciuto proprio a tutti. O almeno non è piaciuto a Silvestrin, al punto da portarlo a incendiare Twitter con dei cinguettii al vetriolo.
Enrico Silvestrin attacca Fedez dopo Love MI
Sarà che rispetto agli anni Novanta la musica è molto cambiata. Sarà che la stessa Mtv è straordinariamente diversa rispetto a quella frequentata da Silvestrin, oggi 51enne, ma a quanto pare lo show che è stato messo in piedi da Fedez, tra rapper e trapper amatissimi dalla Gen Z, non è per nulla piaciuto all’attore e conduttore radiofonico, che ha voluto dire la sua tramite i social.
“Stammer*a andrebbe nascosta, invece viene trasmessa“, ha scritto allibito Silvestrin, aggiungendo: “Fedez è il divulgatore della mer*a di questo paese“. Parole durissime, cui ha aggiunto anche un’offesa al pubblico presente allo spettacolo: “Già che siete recintati, vi dovrebbero rinchiudere tutti. Disagiati senza cultura“.
Commenti non proprio morbidi per l’ex concorrente del GF Vip, che tra l’altro nel 2015 aveva anche prodotto alcune tracce dell’album Il bello di esser brutti di J-Ax, anche lui presente nel cast di Love MI con gli Articolo 31.
Perché Silvestrin ce l’ha con Love MI?
Ovviamente un attacco come quello di Silvestrin non è passato inosservato e ha portato a una vera e propria rivolta tra i fan del rapper. Anche per questo motivo l’ex vj ha tenuto a chiarire il suo punto di vista. Perché non si sente un boomer, e anzi punta il dito su Love MI come su radio dedicate alla musica rock (e quindi prevalentemente al passato) come Virgin e RadioFreccia: “Quando l’alternativa al degrado odierno è la nostalgia da karaoke che non aggiunge nulla, allora l’ecosistema puzza pure di morto“.
Il problema è che questo paese, a suo parere, è povero culturalmente e chiuso in se stesso, e si limita a replicare una matrice scadente con copie ancor più scadenti. Conclude quindi Silvestrin, difendendosi da chi lo ha attaccato: “Il problema è non conoscere il pregresso. Pensare che in un tweet ci sia l’intera ed esaustiva riflessione. Quattro anni di battaglie contro questo sistema di cui non siete a conoscenza. Facile dire boomer. Non è confronto tra ieri e oggi, ma tra oggi ed oggi“.