Evanescence, le canzoni più belle: dalla super hit Bring Me to Life alla meno famosa Hello.
Gli Evanescence sono entrati in scena con il loro album di debutto, Fallen, nel 2003, e hanno prodotto numerosi successi rock dinamici nel corso degli anni. Guidata dall’eterea voce di Amy Lee, la band ha pubblicato solo tre album, ma tutti hanno contenuto melodie memorabili.
Dai primi singoli come Bring Me To Life e Going Under a What You Want e My Heart Is Broken, gli Evanescence hanno affascinato il pubblico di tutto il mondo con il loro sound unico. Ecco alcune delle migliori canzoni della band.
Evanescence: le canzoni più amate
Partiamo con Bring Me To Life: La maggior parte dei fan degli Evanescence ricorderà dov’era quando ha ascoltato, per la prima volta, il brano.
Il video di Bring Me To Life:
È stata una canzone che ha cambiato il panorama della musica al tempo, reintroducendo una potente voce femminile in una scena rock prevalentemente maschile e bisognosa di un piccolo colpo di adrenalina in rosa.
Proseguiamo con Call Me When You’re Sober: la canzone è l’ode della Lee perfettamente realizzata per un ex ragazzo.
Il video di Call Me When You’re Sober:
È una canzone che chiunque abbia mai avuto una relazione rischiosa può probabilmente far propria, grazie alla sua melodia innegabilmente avvincente. Anche le sorelle di Amy, Carrie e Lori, hanno fatto delle apparizioni speciali nella canzone, fornendo le propri voci in back-up e rendendola un vero affare di famiglia.
C’è, poi, l’indimenticabile My Immortal: un’altra traccia di debutto degli Evanescence, contenuta in Fallen, che si presenta come una canzone inquietantemente bella.
Ecco il video di My Immortal:
Serve come grande promemoria dei contributi che l’ex chitarrista Ben Moody ha dato alla band, che si fonde perfettamente con la bellissima voce eterea di Amy Lee.
Evanescence: What You Want e Hello
Citiamo, poi, What You Want: il brano ha caratterizzato il loro ritorno trionfale dopo una pausa indefinita.
Ecco il video di What You Want:
La canzone, ricca di energia e attitudine, è stata il perfetto inno di benvenuto quando è stata pubblicata e ha contribuito a spianare la strada al successo dell’album che la conteneva.
Infine, citiamo Hello: sebbene Amy non abbia mai discusso a fondo della natura profondamente personale della canzone, il brano parla da solo, sia nella bellezza che nella memoria.
Scritta per una delle sue sorelle scomparse in giovane età, la canzone emana strati di bellezza e dolore che, a volte, solo la musica può fornire.
La Lee sembra sempre trovare via per offrire una spalla su cui appoggiarsi, anche attraverso il proprio rammarico e questa canzone ne è un perfetto esempio.
Il video di Hello:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/Evanescence/