News

Eurovision 2022, ci sarà anche la Russia? Su Twitter i fan chiedono l’esclusione

Tempo di Lettura: 2 minuti

Tifose Russia

Eurovision 2022, scoppia il caso Russia: ci sarà anche un rappresentante di Mosca a Torino? I fan si schierano.

Il 24 febbraio Putin ha ordinato alle truppe russe di attaccare l’Ucraina, dando di fatto inizio ufficialmente a un conflitto che sembrava, ormai da giorni, inevitabile. In queste giornate molto dure e angoscianti, che potrebbero essere il preludio di una pagina di storia triste e luttuosa per l’Europa, i fan dell’Eurovision 2022 iniziano a chiedersi cosa accadrà alla kermesse torinese. Ci sarà l’Ucraina? E la Russia? Difficile dare risposte ad oggi, ma sui social gli eurofan sembrano aver già scelto da che parte schierarsi.

Eurovision 2022: la Russia ci sarà?

Mentre l’invasione del Donbass da parte delle forze russe è ormai una triste realtà, e il resto dell’Ucraina è alle prese con i primi approcci bellici ordinati da Putin, che ha sostanzialmente circondato il Paese attaccando su più fronti, non arrivano ancora comunicazioni per quanto riguarda la partecipazione all’Eurovision della Russia.

Tifose Russia
Tifose Russia

Mentre l’Ucraina ha al momento confermato la partecipazione dei propri rappresentanti, i Kalush Orchestra, che hanno sostituito Alina Pas, ‘costretta’ al ritiro per una controversia diplomatica, la Russia al momento non ha dato alcuna comunicazione ufficiale. Formalmente non si è tirata indietro dalla competizione. Ma non ha nemmeno reso nota una data in cui verrà svelato il nome del rappresentante, né è stato spiegato come verrà scelto. La sensazione ad oggi è che rimarrà un punto interrogativo sull’effettiva partecipazione di un rappresentante russo ancora per diversi giorni. La speranza è che nel frattempo la situazione bellica possa essere tornata sotto controllo.

I fan dell’Eurovision contro la partecipazione della Russia

Se non esistono ancora notizie ufficiali in tal senso, sui social i fan dell’Eurovision hanno già scelto da che parte schierarsi. Da giorni impazza l’hashtag #EurovisionWithoutRussia, che chiarisce come in molti vorrebbero a questo punto un’esclusione di forza della Russia, a prescindere dalla sua volontà.

Anche perché, a complicare il quadro della situazione, ci sarebbe anche il sorteggio, che ha messo le delegazioni russe e ucraine nella stessa semifinale, quella del 10 maggio. E con lo stato attuale delle cose, mettere in contrapposizione le due Nazioni sarebbe quanto meno inopportuno.

D’altronde, va detto che non è la prima volta che la Russia si pone in una situazione piuttosto scomoda. Già nel 2014, anno della dichiarazione d’indipendenza delle Repubbliche separatiste ucraine, appoggiate dalla Russia, i rappresentanti di Mosca, le sorelle Tolmachevy, vennero accolte da sonori ‘boo’ dai fan dell’Eurovision. Un assaggio di ciò che potrebbe accadere quest’anno se le cose dovessero continuare sulla piega che, putroppo, è stata presa.

Loading