Emis Killa attacca tutti sui social: il rapper se la prende con gli influencer, i trapper e i buonisti.
Emis Killa non si contiene! Il rapper di tanto in tanto esplode sui social attaccando tutto e tutti. Se l’è presa con i negazionisti del Coronavirus, poi con i vaccini, più recentemente con chi insegue il politically correct a tutti i costi, specialmente dopo il ‘caso Biancaneve’. Stavolta finiscono nel suo mirino incfluencer, trapper e buonisti. “Mi sono svegliato con la voglia di svelare ciò che tutti sanno già, ma che nessuno ammette mai“, ha scritto il rapper. Ecco le sue provocazioni!
Emis Killa contro influencer e trapper
La prima ‘categoria’ a finire nel suo mirino stavolta sono gli influencer. O meglio, le influencer, tanto per non farsi mancare un’accusa (peraltro giustificata), di sessismo. Questo il suo lapidario pensiero: “Più di una ‘influencer’ in realtà fa la escort“.
Può bastare così? Assolutamente no. Il rapper è passato ad accusare anche alcuni colleghi, trapper giovani che mostrano ipocritamente un’immagine falsissima: “Il tuo trapper preferito sembra ricco, ma condivide un appartamento minuscolo con altri due o tre tossici e vivono nello zozzume“.
Emis Killa attacca i buonisti
E non è finita. L’artista brianzolo ha scelto di accusare anche i ‘buonisti’ dei social. Forse, tra i tre bersagli di questo fuoco di fila, i più pericolosi: “Chi sembra buono e solidale sui social nel 95% dei casi è un fango cosmico“. Ultimo, ma non ultimo, il tweet dedicato ad alcune compagnie di colleghi rapper: “I balordi veri coi rapper magari ci vanno a cena, di certo non li vedi a fare le mosse da coglio*e nei video“. Detto questo, ha salutato andando a pranzo. Veni, vidi, vici. Di seguito uno dei tweet pubblicati dal Killer della Brianza, pronto a prendersi le ingiurie di mezza Italia:
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