Il cugino di Pharrell Williams è stato ucciso dalla polizia in una sparatoria: su Twitter l’artista lancia un appello alle istituzioni.
Sono momenti difficilissimi per Pharrell Willimas: il cugino, Donovan Lynch, è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia a Virginia Beach. Nel corso del conflitto a fuoco è stata uccisa anche un’altra persona. La tragedia è avvenuta nell’ultimo fine settimana, causando lo sconforto nel producer e riaccendendo i fari sulla situazione della violenza negli Stati Uniti. Su Twitter Pharrell ha chiesto giustizia e trasparenza.
Il cugino di Pharrell Williams è stato ucciso
“La perdita di queste vite è una tragedia oltre ogni misura“, ha scritto Pharrell, sconvolto per quanto accaduto. La morte di un parente è un dolore di per sé, ma l’uccisione in un conflitto armato lascia probabilmente uno sconforto ancora maggiore.
Prosegue l’artista: “Mio cugino Donovan è stato ucciso durante la sparatoria. È fondamentale che la mia famiglia e le famiglie delle altre vittime ottengano la trasparenza che meritano“. Di seguito il suo tweet:
Com’è stato ucciso il cugino di Pharrell
Secondo quanto riportato da Wavy 10, nella tarda serata dello scorso venerdì a Virginia Beach, in Virginia, ci sono state diverse sparatorie. Una di queste ha coinvolto anche un agente. In un aggiornamento arrivato solo il 30 marzo si è saputo che Donovan aveva in mano una pistola quando è stato avvicinato dalla polizia. Pochi minuti dopo lo stesso ragazzo sarebbe stato colpito e ucciso. Al momento l’uffiicale coinvolto nella sparatoria è stato messo in congedo amministrativo in attesa delle indagini.
Un messaggio di cordoglio per la morte di Donovan è stato postato anche dal Festival Something in the Water, organizzato nella città natale del producer: “Non abbiamo parole per esprime quanto ci rattristi laperdita di questa bellissima vita. La comunità di VA Beach e oltre sentirà la tua mancanza“.
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