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Da Emma a Tiziano Ferro: le reazioni degli artisti italiani alla morte di Willy Monteiro Duarte

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Tiziano Ferro

L’uccisione di Willy Monteiro Duarte da parte di quattro ragazzi ha sconvolto anche il mondo della musica: ecco le reazioni di alcuni cantanti italiani.

Nella notte tra il 5 e il 6 settembre è stato ucciso attraverso un pestaggio Willy Monteiro Duarte, un ragazzo 21enne di origini capoverdiane. Una notizia che non ha sconvolto solo le comunità locali, Paliano, in provincia di Frosinone, dove il ragazzo viveva, e Colleferro, in provincia di Roma, dove il fatto è accaduto. Tutta l’Italia civile si è infatti indignata, e non sono mancate le reazioni social da parte del mondo della musica. Ecco i commenti di alcuni cantanti famosi.

Morte Willy Monteiro Duarte: le reazioni dei cantanti

Sempre attenta all’attualità, Emma Marrone ha scritto un lungo post carico di rabbia: “La violenza cresce e si insidia piano piano… Prima col eparole alle quali ormai solo in pochissimi danno il giusto peso. Eh sì, le parole sono importanti, da esse provengono i gesti e poi gli esempi fino ad arrivare alle tragedie“. Questo il suo post:

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La violenza cresce e si insidia piano piano.. Prima con le parole alle quali ormai solo in pochissimi danno il giusto peso. Eh si le parole sono importanti,da esse provengono i gesti e poi gli esempi fino ad arrivare alle tragedie. WILLI MONTEIRO DUARTE era un ragazzo di 21 anni,adesso é l’ennesima tragedia di un paese che sta soccombendo ad un livello culturale davvero molto basso dove ormai in molti si sentono liberi di fare quello che vogliono arrivando addirittura ad uccidere. L’IGNORANZA CREA LA VIOLENZA. Mi dispiace tanto Willi ? Un grande abbraccio alla tua famiglia.

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Altro artista sempre pronto a commentare l’attualità, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale ha sottolineato come la violenza razzista non sia una prerogativa solo degli Stati Uniti: “Viviamo in un paese razzista perché quattro bianchi hanno ammazzato un nero e in molti hanno fatto finta di niente. Fossero stati quattro neri ad ammazzare un bianco metà parlamento ci farebbe campagna elettorale“. Questo il suo post:

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Viviamo in un paese razzista perché quattro bianchi hanno ammazzato un nero e in molti hanno fatto finta di niente, fossero stati quattro neri ad ammazzare un bianco metà parlamento ci farebbe campagna elettorale. Viviamo in un paese distratto perché un sacco di gente si accorge di qualcosa solo se succede in America. Viviamo in un paese senza parole che si vergogna a chiamare fascista chi semplicemente è fascista. #willy #love #rocknroll

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Levante ha invece chiesto giustizia per Willy, per la sua famiglia e per tutti colori che vedono i loro diritti calpestati nel nostro paese, aggiungendo: “Se qualcuno dalla parte degli assassini ha avuto il coraggio di dar voce alle parole ‘hanno solo ucciso un extracomunitario’, allora questa non è solo una storia di violenza“. Questo il lungo post della cantante di origine sicula:

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Dicono si sia messo in mezzo per difendere un amico. In venti minuti l’hanno massacrato, ammazzandolo di botte. Storie di violenza come ne abbiamo sentite troppe. Come siamo stanchi di sentirne. Indaghi, leggi tutte le fonti e arrivi a due esseri riprovevoli, cresciuti male. A me il colore della pelle e i luoghi di provenienza non interessano, io so che è stato ucciso un ragazzino di 21 anni e che il suo nome era WILLY MONTEIRO DUARTE… però, purtroppo, gira voce che qualcuno dalla parte dei due assassini abbia avuto il disumano coraggio di dar voce alle seguenti parole: “Hanno solo ucciso un extracomunitario ”. Se è stato realmente detto, questa non è solo una storia di violenza, come se ne sentono tante, purtroppo, da sempre. Vogliamo giustizia per Willy, per la sua famiglia e (come ha ben detto @enricomentana ) vogliamo che vengano rispettati e tutelati tutti i Willy del nostro paese. Un abbraccio alla famiglia di questo ragazzo, che non ha visto tornare un figlio a casa. Ancora.

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Anche Motta ha voluto commentare questa tragedia, pubblicando una foto di Willy con una semplice parola: “Basta“. Più lungo invece il messaggio di Alessandra Amoroso, che ha scritto: “Ma cosa stiamo diventando? Non siamo capaci di aiutarci, di esserci l’uno per l’altro?“.

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C’è poco da dire e poco da fare quando a parlare è l’ignoranza, l’odio, la cattiveria… Ma cosa stiamo diventando?! Ma nessuno davvero è capace di porre fine a tutto questo?! Non siamo capaci di aiutarci,di esserci l’uno per l’altro… dove cavolo andremo a finire?! Un abbraccio grande alla famiglia e che sia fatta giustizia per questo ragazzo dal sorriso contagioso!❤ Ciao Willy!

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Dal mondo del rock proviene invece la voce di Piero Pelù, che sottolinea come Willy sia stato ucciso dall’odio, dall’intolleranza e dall’ignoranza madre di ogni razzismo. Quindi ha chiesto giustizia: “Voglio una scuola, una cultura, una televisione, dei social e una politica che educhino alla curiosità e al rispetto, non all’odio razzista“. Questo il suo post:

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Willy è stato ucciso a calci e pugni da uno squadrone della morte sabato notte mentre si divertiva con gli amici. Willy ha difeso un amico ed ha incontrato la morte. Willy è stato trucidato dall’odio, dall’intolleranza e dall’ignoranza madre di ogni razzismo. Per Willy e per tutti noi voglio una giustizia giusta che sia da esempio per quei violenti che proliferano impuniti oggi in Italia, voglio una scuola, una cultura, una televisione, dei social e una politica che educhino alla curiosità ed al rispetto, non all’odio razzista. #WillyMonteiro #giustiziaperWilly

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Chiudiamo con Tiziano Ferro, che non ha pubblicato un post ma ha utilizzato una sua storia per esprimere il suo dolore: “Io le parole le ho finite. Non ne ho più“.

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro

Da: Rolling Stone

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